Ieri sono andato alla mostra “Spider-Man il più umano dei super-eroi” al Complesso del Vittoriano (Roma) fino al 30 Settembre (affrettatevi è gratis).
L’esposizione si fa apprezzare soprattutto per la presenza delle tavole di grandi fumettisti italiani come Claudio Castellini e Gabriele Dell’Otto, oltre che per due sculture di Adrian Tranquilli (a destra una mia foto di “This is not a love song 2”). Altre foto non mie qui.
Interessante la sezione che mostra come i temi socio-politici (vietnam, droghe, terrorismo, …) hanno da sempre influenzato le storie del personaggio Marvel nel corso degli anni.
Però la più grande emozione è stata rivedere i vecchi albi della Corno che ho letto avidamente da piccolo e che incoscientemente non ho conservato. Sigh !
Forse sarà deformazione professionale, ma penso che una contaminazione tra fumetti e social media potrebbe funzionare, perchè segnerebbe la fusione di due meta-versi. Sarebbe bellissimo svegliarsi la mattina e leggere il blog di Peter Parker o il twitter di Matt Murdoch…’nuff said.
Mostra da non perdere per i Marvel fan della prima ora (italiana, o della seconda: il mio primo albo – o giornalino, come si diceva – comprato usato è stato “Il vero volto di Goblin”, e non dico altro).
Ovviamente voto per la fusione dei meta-versi: la dimensione social darà “corpo” all’immaginario.
Avevo tutti i primi 100 numeri della Corno, andati persi in un trasloco…sigh