L’ultima ricerca del Pew Internet Project smonta il mito che identifica la “Generazione Y” come la “Net Generation”.
La survey “Generation Online“, tutta statunitense, ma comunque utile, mostra che i giovani, fino a 32 anni, non primeggiano in tutti gli ambiti di uso della rete. Usano internet soprattuto per trovare occasioni di svago (video, musica, mondi virtuali, giochi) e per comunicare con amici e parenti. L’attività preferita degli “online teens” (12-17 anni) è il gioco, seguita dall’invio di e-mail e instant messages.
Le generazioni più in là con l’età usano la rete meno per socializzare e divertirsi e più per ricercare informazioni (ad esempio sulla salute), fare acquisti, gestire le proprie finanze.
Interessante notare che alcune attività, come il downloading di video, in passato prerogativa dei giovani ora sono equamente distribuite tra tutte le fasce d’età, mentre attività prima dominio della X Generation e dei Boomers, come l’online banking o l’acquisto di viaggi, ora iniziano ad essere svolte anche dalla Y Generation.