L’atteggiamento dei telegiornali nostrani nei confronti delle nuove dinamiche della rete è da sempre superficiale e volto a cogliere i soli aspetti scandalistico-spettacolari. Non c’è analisi perchè manca la volontà di vivere le esperienze che la rete offre. Negli ultimi mesi è Facebook la novità più bersagliata e meno frequentata.
Chissà se se cose cambieranno dalle parti del TG5 che da ieri è il primo TG italiano ad avere un “profilo pubblico” ufficiale su Facebook (definito erroneamente “gruppo” da Sottile durante l’edizione delle 13).
In realtà da ottobre esiste anche un profilo del TG1, ma la mancanza di cura grafica e di contenuti originali, fanno sospettare che non sia un’operazione avallata con convinzione dalla redazione.
Il nome del profilo “Il TG5 siamo noi“, sicuramente poco professionale per un profilo ufficiale, è conseguenza del ritardo di approdo al social network, già popolato da pagine e gruppi non ufficiali.
La pagina principale presenta alcuni elementi grafici, aggiunti grazie al modulo FBML, che rimandano al sito ufficiale.
Le applicazioni utilizzate per arricchire il profilo sono quelle di default: “foto” con i volti della redazione, “video” per ora poco popolata, “note” ribattezzata velleitariamente “TG5pedia” con le biografie dei giornalisti.
Giusta la decisione di lasciare ai fan la possibilità di scrivere sulla “bacheca”, di aprire nuovi argomenti di discussione e inviare foto e video.
Purtroppo, per ora, manca l’interazione e la conversazione. I messaggi lasciati in bacheca spesso non vengono raccolti e l’amministratore della pagina interviene quasi esclusivamente per lasciare annunci.
Insomma si fa fatica a capire che i nuovi profili sono un potente strumento per la costruzione di una relazione, ma necessitano di essere curati, non solo addobbati.
Salvo Sottile ha problemi a definire un pò tutto 🙂
La descrizione che ne ha fatto al tg, è ben diversa da quello che la pagina effettivamente è, ma c’era anche da aspettarselo.
Salvo Sottile è un mito come giornalista… Sono docente in Scienze della Comunicazione e se avesse detto Pagina in molti non l’avrebbero capito. Ricordiamoci che il Tg parla a un pubblico vasto, quindi non può utilizzare un linguaggio tecnico da “addetti ai lavori”…
…ma si tratta del posto piu’ indecente del giornalismo professionale europeo (incluso quella del est), mediaset e il miglior donatore de cretinita’, banalita’, antisemitismo, ignoranza, lecchilismo (vedi lecca culi), personaggi di ambigua professionalta’ contenti della loro facenda famigliare, ladove sono tutti parenti,.
…loro vivono di publicita’ non vivono di dignita’, loro sono dei mercenari, poveraci del boss, i cani bastardi della cultura, una cultura che abbraccia l’ignoranza e la diffonde, altrimenti come ti spieghi il loro palinsesto, hanno un scopo strano e fuori dalla logica;
il bello e che prima ti sbate in faccia un po di culi e poi senti che ti parla di decenza ed civilta’ , trombano come ricci si ingozzano de anticoncezzionali e preservativi ma quando si tratta de pappappa restano mutti anzi va bene cosi, ma una tv cosi …???? infati tutti i professionisti (quelli seri) li lasciano la dove stanno, vedi Mentana.!!!!!!!!!!
La tv reggionale de reggime.
Ho dato uno sguardo ai profili pubblici del TG5 e del TG1.
E’ assolutamente di rilievo il fatto che la pagina del TG5 conti oltre 12mila fan in meno di un mese, ci siano molte discussioni con tantissimi interventi, e che i messaggi inviati dall’amministratore hanno molti commenti e likes. Inoltre, hanno fatto un buon lavoro a livello di contenuti e strutturazione della stessa. Insomma, si sono rivolti a qualcuno competente.
E’ vero che non c’è una sola conversazione tra l’amministratore e gli utenti, forse perchè oltre a temere il confronto reputano la cosa eccessivamente time spending.
Dall’altra parte, il TG1 ha una pagina assolutamente mediocre, l’amministratore ha postato pochissimi messaggi a partire da ottobre e c’è pochissima partecipazione da parte degli utenti. Inoltre, ha solo 850 fan.
Per accedere a contenuti del tipo “chi siamo” rinviano tutto al loro sito. Insomma, puzza di solita operazione “apriamolo che è gratis, e poi l’importante è esserci”.
Si nota che il 6 marzo avranno partecipato ad una conferenza sul web 2.0, in quanto hanno risposto a diverse persone. o_O
Insomma, una tristezza!!!
ciao a tutti grande iniziativa del TG5!!!!! complimenti
LODEVOLE INIZIATIVA QUELLA DEL TG5 ..e per chi ha problemi di ricezione ,vorrei ribadire che Salvo Sottile non ha nessun problema a farsi capire ..anzi!! E’ IL MIGLIORE !!