Per due mesi successivi, agosto e settembre, Facebook ha mostrato un calo di utenti registrati in Italia. La nuova rilevazione di ottobre mostra invece un nuovo incremento, che porta gli italiani a 17.334.140. Come avevo già sostenuto probabilmente si è strattato di una flessione dovuta ad una pulizia del database o ad un errore di contabilizzazione.
Al netto dei due mesi anomali, le coorti di età che mostrano il maggiore trend di crescita sono quelle dei 46-55enni (+8%) e degli ultra 56enni (+14%).
Interessante il raffronto tra iscritti e popolazione rilevata dall’ISTAT, che rivela come il 93% degli italiani sotto i 24 anni avrebbero un profilo Facebook. Un dato che va letto da un lato, tenendo conto dei possibili doppi o falsi profili su Facebook, dall’altro, dell’iscrizione di minori di 13 anni.
La rilevanza della navigazione da dispositivi mobili, che emerge con chiarezza dal report Libero Mobile Trends che parla di 15 milioni di utenti, mi ha spinto a cercare dati sulle destinazioni più visitate in mobilità.
I dati Comscore di luglio assegnano il podio a Google (8 milioni di utenti unici/mese), seguito da Facebook (5 milioni), Windows Live/MSN/Bing (poco meno di 5), Yahoo! (4,3), Virgilio (2,8), Libero (2,5). Non c’è dubbio che anche il mobile sia diventato un inevitabile terreno di scontro, nel quale Big G ha il vantaggio di un sistema operativo in forte crescita.
Tutti i dati sono consultabili alla pagina dell’ Osservatorio Facebook
Solo una piccola nota a margine: i dati Comscore in oggetto arrivano fino a Luglio 2010 e si riferiscono a navigazione effettuata sia a partire da browser che da app. Una cosa che emerge chiaramente è che i brand che riescono a distribuirsi su più canali (App Store, Android, Mobile Browsing) sono vincenti. Come ripeto da un po’, applicazioni e mSite non sono alternativi, ma complementari. Ciao Vincenzo e grazie.