E’ da oltre un anno che su questo blog si parla di Google e Facebook come i protagonisti di uno scontro per la conquista di un nuovo territorio: quello di una piattaforma di sintesi, in grado di coniugare search e social network. Ma negli scorsi giorni lo scontro è diventato palese e infuocato.
Tutto è partito dalla decisione di Big G di modificare i termini di servizio delle API di Gmail, impedendo agli utenti di servizi come Facebook, di importare automaticamente la propria rubrica dei contatti Gmail al fine di scoprire nuovi amici sul social network. La motivazione addotta ? La mancanza di reciprocità da parte di Facebook nell’uso dei dati degli utenti.
Dopo poco Facebook reagisce chiedendo agli utenti di scaricare manualmente la propria rubrica Gmail e di caricarla su Facebook per avviare la ricerca di nuovi amici.
In breve dai fatti si passa alle schermaglie verbali con Google che afferma “Ci rammarica constatare che Facebook non abbia investito il proprio tempo nel rendere possibile agli utenti trasferire i loro contatti al di fuori di Facebook. Da convinti sostenitori del diritto delle persone di controllare i dati creati, continueremo a permettere ai nostri utenti l’esportazione dei propri contatti Google“. Una posizione nuova rispetto a quella sostenuta un anno prima quando bloccò agli utenti l’importazione dei dati di Orkut verso Facebook.
La risposta di un dipende di Zuckerberg avviene in un commento ad un post di Techcrunch “Il più importante principio per Facebook è che ogni individuo possiede e controlla le proprie informazioni. La propria lista di amici, ma non le informazioni sugli amici (…). Un servizio di email è diverso da quello di social networking perchè nel primo caso ogni persona gestsice e possiede la propria rubrica, mentre in un social network i tuoi amici gestiscono le proprie informazioni e tu gestisci una lista di amici. Ecco perchè pensiamo che abbia senso per le applicazioni email far esportare gli indirizzi della rubrica e per i social network far esportare la lista degli amici“.
Update: ora se l’utente Facebook prova ad esportare i propri contatti Gmail manualmente si trova di fronte questo avvertimento “Sei stato diretto a questa pagina da un sito che non ti permette di ri-esportare i tuoi dati verso altri servizi, di fatto lucchettando i dati di contatto dei tuoi amici. Per cui una volta importati i tuoi dati lì, non sarai più in grado di ritirarli fuori”
La vicenda offre interessanti spunti di riflessione sul doppio piano delle strategie competitive e dei diritti degli utenti all’utilizzo dei propri dati. Sotto il primo aspetto la mossa tardiva di Google per bloccare l’ulteriore espansione di Facebook, potrebbe inaugurare una stagione di protezionismo dei dati dai risultati incerti in termini di innovazione.
Sotto il secondo va anzitutto riconosciuto che i due servizi sono sostanzialmente diversi e dunque danno vita a differenti “diritti” degli utenti. Gmail, pur avendo abolito unilateralmente la possibilità di importazione automatica dei contatti, continua a garantire l’acquisizione della propria rubrica per eventuale importazione in un altro servizio.
Facebook, giustamente, non può dare al singolo utente le informazioni della sua rete sociale, ma soltanto le proprie informazioni espressamente immesse nel social network (dati profilo, lista amici, messaggi scambiati, status, note, eventi, video e foto caricati). Solo da qualche settimana è possibile ottenere una serie di file con tutte queste informazioni, andando in Account —> Account Settings —> Download your information. I file in formato html sono immediatamente leggibili con un browser, ma non sono “portabili” all’interno di un diverso social network. Vedremo nei prossimi mesi se il tema della portabilità, al momento non garantita da nessun social network, diventerà un tema rilevante per gli utenti e di differenziazione competitiva.
Ci sono mille mila impostazioni dell privacy su FB. Possibile che non si possa mettere un impostazione per permette o bloccare l’esportazione dei tuoi indirizzi mail da parte degli amici?
ciao Carlotta, non è che l’impostazione non si possa mettere, è che tu, come utente FB, non hai diritto ad esportare le e-mail dei tuoi amici semplicemente perchè non le hai inserite tu a mano. In teoria, in futuro, si potrebbe chiedere ad ognuno: vuoi rendere la tua email pubblica e dare il diritto ai tuoi amici di esportarla?
Ehm sì esatto, quello che intendevo io, ma tu l’hai reso meglio.