Ad un anno dal lancio del suo social network Google svela i numeri del successo: 250 milioni di utenti, 150 milioni di attivi al mese, 75 milioni ogni giorno. Se il primo dato è probabilmente gonfiato dall’associazione forzata tra GMail e Plus, il secondo è molto significativo se lo si paragona alle statistiche rilasciate dai competitor. In particolare Twitter che afferma di aver 140 milioni di utenti attivi ogni mese. Nel nostro paese, invece, la situazione è invertita in termini sia di visitatori) che di tempo speso (su Twitter mediamente 14 minuti, mentre su Google+ 3).
Secondo quanto svelato da Vic Gundrota, vice president of social business durante il suo keynote al Google I/O, la maggior parte degli utenti usa il network da dispositivo mobile. Merito anche di una splendida app per smartphone, cui ora è stata aggiunta una per tablet. E’ chiaro che il successo di un social medium sarà sempre più legato alla cura dell’esperienza in mobilità. Da questo punto di vista Google ha un vantaggio competitivo notevole: controlla la piattaforma Android e dunque può fornire esperienze migliori a chi usa i suoi prodotti.
Facebook è ancora indietro e sta provando a recuperare terreno grazie al team di Instagram e Glancee. Inoltre non controlla il sistema operativo, se si esclude la vicinanza a Windows Phone, dunque è costretto a fare accordi con Apple e Google per garantire esperienze integrate. Twitter, nato con in mente il mobile, non ha ancora un partner di sistema operativo stabile (Apple che gli aveva garantito una esclusiva integrazione, ha offerto la stessa opportunità a Facebook).
Questo è il motivo per cui presto abbandonerò quel carrozzone di fb!