Gli americani stanno votando e le piattaforme sociali più usate si sono preparate a raccontare questo evento collettivo attraverso diverse modalità.
Google ha messo in piedi un vero e proprio hub informativo che espone le notizie più fresche e virali, frammenti video anche live, infografiche sulle somme spese in advertising dai candidati, sui soldi raccolti, sui loro viaggi. Inoltre sono stati raccolte le survey svolte, i risultati delle primarie, le informazioni utili per trovare i seggi. Interessanti i grafici comparativi che mostrano il volume di ricerche su Obama e Romney, anche stato per stato, le menzioni sui siti di news, i video su YouTube che li vedono protagonisti.
Facebook scende in campo, mostrando ali americani un messaggio che li spinge a votare e a dichiarare pubblicamente di aver compiuto il proprio dovere civico. Un’attività di civic engagement già sperimentata alle scorse elezioni, che avrebbe mobilitato oltre 300.000 persone.
Tutte le dichiarazioni di voto, rese anonime, sono visibili, in tempo reale, grazie ad una splendida ed ipnotica mappa animata, che mostra il dettaglio nel tempo e nello spazio.
Inoltre Facebook ha anche una pagina dedicata alle elezioni e un Election Insights per tracciare l’engagement sviluppato dalle pagine dei candidati.
Come fatto in passato, anche Foursquare sceglie una mappa per visualizzare i check-in dei votanti, che vengono premiati con uno speciale badge “I Voted”.
Twitter ha aperto una “pagina hashtag” che raccoglie un flusso curato di tweet tematici, che si aggiunge al Twitter Political Index (che mostra il sentiment verso gli sfidanti) e alla Political Engagement Map (con i tweet più coinvolgenti stato per stato).
Anche Tumblr, come Facebook con un post spinge gli utenti a votare, e come Twitter, sceglie la strada di un flusso di notizie, immagini e video per raccontare gli americani al voto, attraverso la pagina dedicata “Tumbling the Election”
Menzione speciale per “Live Social Media Exit Poll“, un progetto di Bluefin Labs, che mostra l’andamento dei tweet che menzionano di aver votato per Obama e per Romney.