Kevin Systrom, fondatore e CEO di Instagram, ha annunciato il superamento dei 300 milioni di “Instagrammers” ossia utenti attivi ogni mese (più del 70% dei quali oltre i confini degli USA). Per avere un idea dell’accelerazione basta considerare che a settembre 2013 erano 150 milioni e a marzo 2014 erano 200 milioni.
Questa tappa segnala anche il superamento di Twitter che ha annunciato 284 milioni di utenti attivi solo sei settimane fa. L’azienda di Costolo, nata quattro anni prima di Instagram, negli ultimi anni ha dichiarato guerra aperta al sito di photo sharing. Prima impedendo la visualizzazione delle foto condivise, poi aggiungendo nuove funzioni come i filtri.
La forza di Instagram è dimostrata anche da altre statistiche impressionanti: oltre 30 miliardi di foto, caricate al ritmo di 70 milioni ogni giorno e 2,5 miliardi di like quotidiani.
Il suo successo dipende dalla capacità dei fondatori di aver intercettato, ed aver saputo sfuttare prima di altri, due trend potenti: il “mobile web” e il “visual web” (l’interesse per quei servizi basati sulla condivisione di immagini come oggetto sociale).
Il social network ha annunciato anche una costante lotta allo spam e l’introduzione degli account verificati per brand e personaggi famosi.
Tante ancora tante sfide da affrontare, da un feed filtrabile alla monetizzazione. Dopo un anno dalle prime forme di immagini sponsorizzate, prima in USA poi in UK, il 2015 potrebbe essere l’anno della estensione dei programmi di advertising e dunque dei primi introiti.
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