Questo blog, oltre alle mie opinioni personali, da tempo ospita una pagina chiamata Social Media Statistics nella quale appunto, tempestivamente, le informazioni ufficiali sulla dimensione dei social media.
Lo faccio servendomi di un semplice “Foglio di Google”, aggiornabile velocemente, nel quale riporto anche la fonte della statistica.
Quando ho più tempo mi diverto a visualizzare graficamente lo stato della situazione, rappresentando la grandezza delle piattaforme con dei quadrati di area proporzionale ai monthly active users (in gergo MAU). In questo modo è più semplice cogliere le differenze in termini di popolazione attiva.
Nelle scorse ore i nuovi dati su Instagram e Pinterest hanno reso necessario un aggiornamento.
In termini assoluti Facebook è l’ambiente più popoloso, con quasi 1,5 miliardi di persone che ogni mese usano il servizio. Il suo inseguitore più prossimo è QZone, un social network destinato ai cinesi, che attrae 659 milioni di persone.
La novità delle ultime ore è che il terzo posto è stato conquistato da Instagram, che ha annunciato di avere 400 milioni di utenti attivi al mese, a soli 5 anni dalla sua nascita. Si tratta di un incremento di 100 milioni di utenti in 9 mesi. Un patrimonio di 40 miliardi di foto complessivamente condivise, mediamente 80 milioni al giorno e 3,5 miliardi di like quotidiani.
Dunque il social network delle immagini, ha spodestato Twitter che, a fine luglio, aveva ufficializzato una popolazione di 316 milioni di utenti attivi mensili.
Proprio qualche giorno fa avevo anticipato questo sorpasso analizzando la situazione a livello di singoli territori: in 35 stati Instagram è risultato il più usato dopo Facebook, mentre Twitter lo è in 13.
Di Google+ l’ultimo dato a disposizione è di più di un anno fa e faceva riferimento a 300 milioni di utenti. Improbabile che sia cresciuti, a limite diminuiti, vista la dipartita del responsabile e alcune scelte recenti (Google Photos è diventato un prodotto separato e G+ non è più necessario per commentare su YouTube).
Tencent Weibo, clone cinese di Twitter avanza di poco, mentre l’altra sorpresa è Pinterest, che ha annunciato di aver raggiunto i 100 milioni di utenti attivi. Una crescita meno esplosiva di Instagram, se si considera che sono entrambi stati lanciati nel 2010, ma molto promettente, dato che si pone come vero e proprio “motore di raccomandazioni” per gli acquisti.
Insomma sembra che ad aver la meglio siano gli ambienti visuali, quelli incentrati sulla condivisione e soprattutto il consumo di foto e video. La loro rilevanza futura sarà determinata dalla capacità di provare alle aziende che sono anche luoghi efficaci per stimolare le persone all’acquisto.
Se da una parte e vero che circa il 90% delle informazioni sul mondo esterno ci arriva dalla vista…
Oppure – piccola provocazione – l’utente medio è più esibizionista che scrittore, chissà!
Oppure banalmente scrivere sugli smartphone é scomodo.