Qualche settimana fa ho condiviso i dati Audiweb sull’utilizzo dei social media nel nostro paese. Oggi ho la possibilità di mostrarvi i dati sulle applicazioni più amate dagli italiani (i dati precedenti di cui avevo scritto risalgono a due anni fa).
La rilevazione è svolta da comScore sulla base di un panel rappresentativo dei possessori di smartphone dai 13 anni in su.
Secondo questa società di ricerca a gennaio 2016 sono stati rilevati 37,5 milioni di italiani connessi alla rete. La maggior parte, ossia 17,1 milioni, lo fa usando sia dispositivi fissi, che mobili.
8 milioni scelgono esclusivamente smartphone e tablet (in crescita del 36% rispetto all’anno scorso), mentre 12,5 milioni usano solo il desktop (in calo dell’11%).
L’87% di chi ha navigato da uno smartphone dichiara di averlo fatto attraverso una applicazione. In valore assoluto sono 27 milioni i connazionali che dichiarano di aver usato un app, con un incremento del 19% rispetto a gennaio 2015.
L’app più amata è WhatsApp: circa 18,4 milioni di italiani (in crescita del 19% rispetto al 2015) la usano come rimpiazzo degli SMS, per comunicare più agevolmente con singoli e con gruppi di contatti.
Al secondo posto la galassia dei servizi Google utilizzata da 15,5 milioni di persone (+19%).
Al terzo posto Facebook, fruito via app da circa 14,2 milioni di italiani (+12%). Purtroppo non è dato sapere la quota di coloro che usano Facebook Messenger.
Tra i servizi di messaggistica si conferma un’affezione ancora alta per Skype che cresce del 17%, conquistando 5,3 milioni di persone e per la posta di Outlook (4,9 milioni, in aumento del 12%), entrambi di proprietà di Microsoft.
Il secondo social medium più amato è Instagram, usato da 4,2 milioni di italiani ed in crescita del 27%. Lo seguono Google+, con un’audience di 2,3 milioni (+26%), Twitter, con 2,2 milioni (+4%), e LinkedIn con 1,1 milioni (+17%).
L’app più usata per gli acquisti è quella di Amazon, scelta da 4 milioni di persone (+37%), mentre tra i portali spicca Yahoo (3,8 milioni), seguito da Libero.it (3,2 milioni) che fa registrare la crescita più elevata (+43%).
La passione nostrana per le previsioni del tempo è testimoniata dall’uso dell’app Il Meteo, consultata da 3,4 milioni di persone, anche se in flessione del 14%, probabilmente perché questo servizio è ormai disponibile anche altrove.
Concentrando l’attenzione sulle sole app social e sul loro utilizzo per fascia di età, si nota come esso rifletta la classifica generale. Ma, guardando ai tassi di crescita delle fasce estreme, si scoprono dei fenomeni interessanti.
La coorte che fa registrare i più elevati tassi di crescita nell’uso delle applicazioni, sia in generale che di social media, è quella degli ultra 55enni. Qui Instagram cresce del 206% anno su anno, Twitter del 109% e Facebook dell’80%.
La fascia 13-17 anni riflette bassi tassi di crescita perché è già più avvezza alle tecnologie. Accelerano Instagram (100%) e Google+ (99%), mentre Twitter frena del 36%. Assente la rilevazione di Snapchat.
Cosa ne pensate? Sono dati che confermano le vostre percezioni o vi sorprendono?
e telegram…..
telegram è minuscolo in Italia
Ma che gli ha fatto YouTube a questi che fanno le indagini? Se lo scordano 9 volte su 10, eppure non penso sia sotto LinkedIn… magari mi sbaglio 😉
YouTube penso sia compreso in Google. So che non è l’ideale ma tant’è…
Su Snapchat non c’è proprio nessun dato? La percezione nel Nord Italia è che sui teenager sia veramente diffusissimo…
Qualche dato lo trovi qui (altra metodologia di analisi) https://vincos.it/2016/04/01/social-media-in-italia-analisi-dei-flussi-di-utilizzo-del-2015/