Lo scenario dei social media nel mondo cambia molto velocemente e da tempo tengo traccia delle statistiche di utilizzo in una pagina chiamata Social Media Statistics.
Molte le novità degli ultimi mesi che rappresento graficamente con dei quadrati, la cui area è proporzionale ai monthly active users (in gergo MAU). In questo modo è più semplice cogliere le differenze in termini di popolazione attiva.
Facebook rimane l’ambiente più popoloso, con oltre 1,6 miliardi di persone che ogni mese usano il servizio. Il suo inseguitore più prossimo è QZone, un social network destinato ai cinesi, che attrae 648 milioni di persone, in calo di 11 milioni rispetto alla rilevazione di settembre.
La novità delle ultime ore è che Instagram ha raggiunto i 500 milioni di utenti attivi al mese. Si tratta di un incremento di 100 milioni di utenti in 9 mesi. Di questi 300 milioni accedono all’applicazione ogni giorno.
Quotidianamente vengono condivise 95 milioni di foto, che producono 4,2 miliardi di like al giorno.
Twitter passa da 316 a 310 milioni di utenti attivi mensili, mentre il suo omologo cinese Weibo rimane fermo a 176 milioni.
Incerto il futuro di Google+, di cui l’ultimo dato a disposizione è di più di un anno fa e dunque da prendere con le dovute cautele.
L’altra novità riguarda Snapchat: l’ultimo dato trapelato parla di 150 milioni di utenti attivi giornalieri, il che lascia supporre un’utenza mensile di almeno 200 milioni di persone.
Chiudono la classifica LinkedIn e Pinterest: mentre il primo fatica ad incrementare l’utilizzo costante (solo il tempo ci dirà se l’acquisizione da parte di Microsoft, di cui ho parlato su CheFuturo!, avrà un impatto positivo), il secondo continua a crescere.
Valgono le considerazioni fatte qualche tempo fa: ad aver la meglio sono gli ambienti visuali, quelli incentrati sulla condivisione e soprattutto il consumo di foto e video. La loro rilevanza futura sarà determinata dalla capacità di provare alle aziende che sono anche luoghi efficaci per stimolare le persone all’acquisto. Da questo punto di vista Instagram è quello meglio posizionato perché ha un sistema di advertising ben sviluppato e integrato con Facebook, Pinterest sta migliorando velocemente la sua piattaforma di advertising e Snapchat ha da poco annunciato le sue API per fare pubblicità.
Speriamo che l’avanzata di Snapchat e Instagram spinga gli altri a correre ai ripari – Twitter, mi riferisco a te 🙂