Instagram ha annunciato di aver raggiunto il traguardo di 1 miliardo di utenti attivi al mese. A settembre scorso erano 800 milioni. Notevole per un app esclusivamente mobile nata con un set limitato di funzioni ed evolutasi, sotto la guida di Zuckerberg, interpretando le esigenze del mercato e incorporando anche feature inventate da altri.
Ma da oggi Instagram non sarà più la stessa. Infatti è stato appena svelato IGTV, la TV di Instagram.
IGTV sarà un’applicazione separata (ora disponibile per Android e iOS), ma a tendere anche un hub nella sezione Esplora, entrambi pensati per ospitare i video, prodotti da utenti e aziende.
Su IGTV i creator avranno a disposizione un proprio canale (che verrà mostrato anche nel profilo Instagram) sul quale potranno caricare (da app o web) video in verticale, a schermo intero, di risoluzione fino a 4K e con una lunghezza massima di 60 minuti.
Nei video si potranno inserire dei link per portare traffico al loro profilo o ad un sito (anche e-commerce). Al momento non è prevista una opzione di monetizzazione per i creator, ma è nei piani dell’azienda (presumibilmente nella forma di revenue sharing).
Accedere a IGTV da app sarà come accendere una TV perché subito si vedranno i video provenienti dai canali dei creator seguiti su Instagram. Scorrendo dal basso in alto si vedranno le sezioni disponibili: “For You” (video raccomandati) “Following” (video di coloro che si seguono), “Popular” (quelli con più interazioni) e “Continue Watching” (quelli non visti completamente). Ovviamente si potranno lasciare like, commenti o inviare i video agli amici attraverso Direct (i messaggi diretti).
Tutte le piattaforme di social media stanno andando verso una maggiore focalizzazione video perché gli utenti, soprattutto giovani, destinano gran parte della loro attenzione a questa forma di contenuti. Ovviamente contrastare il dominio di YouTube non è facile, ma è una strada obbligata per cercare di accaparrarsi una fetta dei budget pubblicitari dei grandi inserzionisti. Condizione necessaria, ma non sufficiente, per farsi spazio è riuscire a convincere i top creator a produrre contenuti per la propria piattaforma, dando loro una serie di opportunità di monetizzazione.
E’ vero che in questa guerra per l’attenzione del pubblico e l’attrazione dei creator Instagram competerà con Facebook (che ha già l’hub Watch), ma in questa prima fase l’obiettivo dei due è fiaccare YouTube.