TikTok (o Douyin, 抖音, letteralmente “suono vibrante”, ma anche la chiave di violino del logo) è un’applicazione lanciata nel 2016 dall’azienda cinese ByteDance, una realtà molto innovativa, valutata 75 miliardi, che sta impaurendo il colosso Tencent (WeChat, QQ, QZone).
TikTok, che ha inglobato Musical.ly ad agosto, ha 800 milioni di iscritti.
Gli utenti italiani di TikTok sono oltre 2,4 milioni, prevalentemente teenager. Per il 65% sono donne. L’uso quotidiano è di 34 minuti. Le visualizzazioni di video mensili ammontano a 3 miliardi.
La Spagna conta 2,7 milioni di utenti, UK 3,7 milioni, Francia 4 milioni, Germania 4,1 milioni (dati novembre 2018).
Che cos’è TikTok e perché è così diversa dalle altre app?
TikTok permette di guardare e creare video clip musicali della durata massima di 15 secondi. Lo si fa usando la fotocamera frontale dello smartphone ma senza cantare realmente, soltanto mimando le strofe della canzone scelta da un database predefinito (con la tecnica del lip synch).
Solitamente anziché farlo stando immobili davanti alla videocamera, i ragazzi accompagnano la performance con balletti, smorfie ed effetti speciali. Questi ultimi sono dei filtri creativi che, sfruttando la potenza computazionale di un semplice smartphone, permettono di personalizzare i video. Ad esempio velocizzando o rallentandolo, deformando il corpo, aggiungendo maschere al viso (anche grazie alle tecniche di Realtà Aumentata).
Provate a scaricare l’app e, senza bisogno di iscrivervi, vi troverete davanti un micro cosmo inimmaginabile, e per certi versi spiazzante, popolato da “wanna be” ballerini, cantanti, illusionisti, comici.
Quali sono i formati pubblicitari di TikTok?
- Brand Takeover: è una pubblicità inserita nel flusso dei video degli utenti (ora sottoforma di immagini e gif, fra poco anche video). Lo scopo è portare gli utenti su una landing page o verso una “sfida hashtag” di TikTok. La sua caratteristica è l’esclusività: il takeover viene assegnato ad un solo brand al giorno
- Hashtag Challenge: per stimolare la community a produrre video TikTok si è inventato le sfide tematiche, contrassegnate da hashtag. Le aziende possono sponsorizzare tali sfide per ottenere brand awareness;
- In-Feed Native Video: è un formato di video verticali saltabili (9-15 secondi) mostrato nella sezione “For You”. Può contenere call to action (visita ad un sito o scaricamento app);
- Branded Lenses: le aziende possono creare delle “maschere” personalizzate (portate alla ribalta da Snapchat) da far usare agli utenti. Vengono messe in evidenza nei primi 5 posti della tab “hot” o “trending” (poi in posti non garantiti nei successivi 5 giorni). Agli attuali effetti 2D si aggiungeranno anche quelli 3D e in Realtà Aumentata.
Queste informazioni, frutto di una presentazione che TikTok sta usando per attirare gli investimenti delle aziende europee, ci dicono chiaramente che quest’anno Facebook e Co. avranno un nuovo temibile concorrente, soprattutto sul mondo dei giovanissimi.
Zuckerberg sta già testando un clone di TikTok, ma stavolta non sarà così facile come con Snapchat. Sia perché ByteDance è molto avanzata tecnologicamente, sia perché il fenomeno TikTok è più esteso di quanto lo fosse Snapchat.
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