Shopify è una di quelle aziende di cui si parla di meno, ma che ha contribuito concretamente ad accelerare la digitalizzazione dei commercianti, democratizzando gli strumenti utili per l’ecommerce.
Nacque nel 2006 quando Tobias Lutke capì che il software che aveva creato per sostenere il suo negozio di snowboard, poteva essere utile anche ad altri venditori e diventare esso stesso fonte di guadagno. Oggi, l’azienda canadese ha una capitalizzazione di circa 40 miliardi, 4,6 miliardi di fatturato annuale e un utile netto di 2,9 miliardi.
In questi sedici anni Shopify si è evoluta costantemente. Inizialmente ha offerto una soluzione SaaS per aprire una vetrina online, un front-end, poi ha aggiunto anche i pezzi di back-end, dalle API per creare plugin di connessione ad altri servizi (e renderli disponibili con Shopify App Store), al check-out veloce online (Shop Pay) e al pagamento offline (Shopify POS), fino ad offrire anche servizi di logistica (Shopify Fulfillment Network).
Di questa evoluzione di Shopify, delle ultime novità per il mercato italiano e dei trend dell’ecommerce ho parlato con Paolo Picazio, country manager per l’Italia.
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Ho utilizzato Shopify per il mio sito web di riparazione smartphone, tablet e pc ed onestamente ultimamente era diventato difficilissimo gestire i prodotti…il sito sempre molto lento ecc…ora utilizzo WordPress con cloud hosting e mi sto trovando decisamente meglio!