I nuovi strumenti basati sull’Intelligenza Artificiale Generativa che permettono di trasformare un testo in immagine hanno catturato la mia attenzione lo scorso anno e mi hanno spinto ad approfondirne le applicazioni pratiche, ma anche le implicazioni filosofiche e sociali.
In particolare, Midjourney è quasi diventato una droga per via dei continui miglioramenti, ma anche della concezione comunitaria della creazione. Qui, infatti, tutte le opere generate sono pubbliche, quindi chiunque può sbirciare il lavoro degli altri e riutilizzare i prompt per le proprie creazioni. Ciò induce un continuo senso di scoperta e di meraviglia che avvince e spinge a migliorarsi, anche per capire i limiti della macchina.
Che cos’è Midjourney
Midjourney è il primo prodotto dell’omonimo laboratorio di ricerca fondato da David Holz, che aveva già dato vita a Leap Motion, società che aveva creato una periferica in grado di identificare il movimento delle dita al fine di produrre degli input per un computer (es. navigare o modellare oggetti 3D).
Midjourney, lanciato a luglio del 2022 in beta pubblica, ha oggi superato i 4,4 milioni di utenti ed ha anche iniziato a fatturare dato che, immediatamente, ha compreso che gli utenti sarebbero stati disposti a pagare per utilizzarlo. I prezzi vanno da 10$ a 60$ a seconda dal numero di immagini generate, della velocità di creazione e della possibilità di eseguire task contemporaneamente.
Midjourney è accessibile attraverso un bot su Discord, quindi bisogna prima registrarsi sul servizio di chat e poi iscriversi a MJ. A questo punto basta invocare il comando /imagine seguito da una descrizione testuale, per ottenere un’immagine coerente. Midjourney è stato addestrato a comprendere il testo e ad imparare generi e stili grafici e fotografici attraverso milioni di immagini pescate sul web (alcuni artisti non ne sono contenti e stanno iniziando a far causa all’azienda). I suoi output sono mediamente più “creativi” rispetto a quelli di Dall-E e Stable Diffusion.
Holz dice che il suo tool non riguarda l’arte, ma l’immaginazione. È soprattutto indirizzato a quelle persone che non sono brave a disegnare, ma che trovano divertente farlo. Non è un attacco agli artisti che verranno pagati sempre di più per la loro professionalità. Il tool contribuirebbe ad alzare l’asticella e a educare le persone ad una maggiore comprensione delle immagini.
Video Guida e risorse a Midjourney
Siccome usato molto Midjourney in questi mesi, ho pensato di condividere alcune cose che ho imparato in un video che vuole essere una mini guida in italiano per iniziare a lavorare con i prompt, scoprire i parametri più importanti e qualche trucco. Fatemi sapere se vi è piaciuta e se vorreste approfondire qualcosa di specifico.
A complemento della mini guida, vi lascio alcune risorse utili per esplorare nuovi prompt e parametri. E un corso per imparare ad usare al meglio i nuovi strumenti di intelligenza artificiale generativa.
- Foglio con riferimenti a stili e artisti
- Stili e keyword di willwulfken
- Libreria di stili di Andrei Kovalev
- Prompt Builder, per costruire prompt facilmente