Il 2023 è stato l’anno dell’intelligenza artificiale generativa, ma cosa ci riserverà il 2024? Ho provato a ragionare sulle tendenze all’incrocio tra tecnologia e marketing nel mio report “Vincos Trends 2024”, che potete scaricare gratuitamente. Qui voglio porre l’attenzione sulle novità che riguarderanno l’IA generativa.
La tendenza di fondo è che si porrà maggiore attenzione sui prodotti in grado di risolvere un problema reale e meno sui modelli sottostanti, che inizieranno ad equivalersi.
IA ovunque
Continueranno a sbocciare nuovi software di GenAI e le funzioni più consolidate diventeranno pervasive. Le ritroveremo in tutti i prodotti che già siamo abituati ad utilizzare, ad esempio solo per citarne alcuni:
- Microsoft ha già iniziato ad integrare i modelli di OpenAI in Word, Excel, PowerPoint, Outlook e OneNote (Microsoft 365 con Copilot Pro)
- I prodotti di Google Workplace verranno potenziati dai modelli di GenAI proprietari, chiamati Gemini
- Adobe ha iniziato ad inserire alcune funzionalità di Adobe Firefly all’interno di Photoshop e Illustrator e Premiere. Ma presto anche gli altri saranno completamente trasformati dall’IA
- Canva già offre in beta delle funzioni “intelligenti” grazie alla partnership con Dall-E, Runway, Imagen, I-ID
Vedremo apparire funzioni di GenAI anche nei software enterprise come CRM, E-Mail Automation, Content Management e Data Analysis.
Sofisticazione
Questo 2024 sarà un anno di accelerazione in tutti gli ambiti dell’IA generativa, verso una maggiore sofisticazione delle soluzioni.
- Gli strumenti basati sul testo tenderanno alla multimodalità ossia alla capacità di gestire più tipologie di dati in input e output, non solo testo. In particolare, il miglioramento della capacità vocali farà diventare ChatGPT e compagni, dei veri e propri assistenti personali.
- Gli strumenti basati sull’immagine (foto e video) aumenteranno il loro grado di realismo e le possibilità di controllo del risultato da parte dell’utente/artista. Midjourney si appresta a varare un nuovo sito con un’interfaccia più semplice. Runway ha introdotto nuove funzioni per permettere un controllo del movimento
- Anche gli Autonomous Agents, in grado di compiere azioni e non solo rispondere a domande, miglioreranno anche grazie a nuovi modelli detti LAM (Large Action Model)
Specializzazione
Un’altra tendenza che noteremo prepotentemente sarà la nascita di strumenti di intelligenza artificiale generativa più verticali, specializzati in compiti specifici. Saranno basati su modelli di IA addestrati su dati settoriali e dunque offriranno maggiore accuratezza e velocità rispetto ai modelli di linguaggio orizzontali, “general purpose”, come ChatGPT.
Per esempio, nel settore legale si stanno già studiando delle soluzioni in grado di migliorare la scrittura di atti e di ottimizzare le ricerche in database legislativi. Gli ambiti interessati saranno la finanza, i media, le assicurazioni, l’architettura, l’ecommerce e la sanità.
Strategia IA nel marketing
Già oggi, all’interno delle aziende, singoli volenterosi stanno usando tool di GenAI, ma sono ancora pochi. Secondo una ricerca che ho condotto insieme ad Ipsos, solo il 15% degli italiani ha usato questi software. Nel 2024 sicuramente crescerà l’uso, ma soprattuto sempre più manager inizieranno ad interrogarsi sulla strategia ideale per l’utilizzo dell’IA in azienda.
Bisognerà partire da una mappatura dei processi, dei software già in uso, e delle competenze. Capire cosa serve per raggiungere i propri obiettivi e poi scegliere come integrare la propria dotazione (make or buy).
I tool di IA generativa, essendo no-code, offriranno più potere e libertà ai marketer che potranno svolgere molte attività in precedenza fattibili solo con l’aiuto dell’IT o con il coinvolgimento di agenzie esterne.
I più usati saranno:
- i tool per la generazione e ottimizzazione di contenuti, orizzontali e verticali
- i software per le funzioni essenziali di supporto al marketing (CRM, Marketing Automation, Data Analysis, ecc.)
- gli strumenti di pianificazione pubblicitaria aumentati da capacità generative (Meta e Google ci stanno lavorando).
Se ti va di approfondire questi temi ti consiglio di scaricare il mio report “Vincos Trends 2024” e iscriverti alla mia newsletter settimanale.