Claude ha introdotto una funzionalità che cambia radicalmente il modo in cui possiamo interagire con l’intelligenza artificiale: Skills o Competenze.
Si tratta di istruzioni personalizzate che puoi creare per adattare Claude alle tue esigenze specifiche. Invece di dover ripetere ogni volta gli stessi prompt o spiegare il tuo contesto, puoi creare una Skill che Claude utilizzerà automaticamente quando necessario.
Come funzionano le Skills
Le Skills sono essenzialmente dei file markdown (SKILL.md) strutturati che vengono inseriti nel contesto di Claude quando rilevanti. Ogni Skill può contenere:
- Linee guida specifiche per il tuo settore
- Il tono di voce del tuo brand
- Processi e workflow ricorrenti
- Conoscenza specifica della tua azienda
- Esempi e template da seguire
La parte interessante è che non devi invocare manualmente le Skills. Claude analizza la tua richiesta e, se rileva che una delle Skills disponibili è pertinente, la carica automaticamente nel contesto della conversazione. È un sistema intelligente di recupero contestuale.
Puoi creare Skills sia tramite l’interfaccia di Claude sia caricando direttamente file markdown strutturati secondo le specifiche di Anthropic. Ci sono anche Skills pubbliche già pronte (per creare presentazioni PPTX, documenti Word, fogli Excel) e Skills di esempio da cui partire.
Esempi pratici di Skills
Nel video mostro come ho creato una Skill per generare contenuti social nel mio stile personale. Invece di dover ogni volta spiegare il tono ironico e sarcastico che uso sui social, ho codificato queste caratteristiche in una Skill che Claude applica automaticamente. Tra l’altro, si può anche chiedere al chatbot di Anthropic di aiutarci nella creazione di una skill.
Altri casi d’uso interessanti:
- Analisi dati con framework specifici della tua azienda
- Creazione di documentazione tecnica secondo i tuoi standard
- Generazione di report con format predefiniti
Perché le Skills di Claude sono utili
Le Skills rappresentano un passo importante verso un’AI veramente personalizzata. Non si tratta solo di comodità: permettono di mantenere coerenza nei risultati e di trasferire conoscenza tacita che altrimenti andrebbe persa o richiederebbe spiegazioni continue.
È un esempio concreto di come l’intelligenza artificiale stia evolvendo da strumento generico a collaboratore personalizzato.





