L’industria cinematografica è stata la prima ad accorgersi dell’importanza di comunicare correttamente agli abitanti della Rete e di fornire loro gli strumenti per alimentare il passaparola relativo all’uscita di una pellicola. La prima fase è stata caratterizzata dalla produzione di materiale ad hoc da scaricare: sfondi per il pc statici, animati, personalizzabili, icone animate per instant messaging, cartoline elettroniche da inviare.
La fase che stiamo vivendo pare essere segnata da una sperimentazione crossmediale ulteriore: dall’apertura di blog/diario per documentare la fase di lavorazione del film (es. Watchmen), alla possibilità dell'”embedding” di video, dai contest su YouTube alle applicazioni personalizzate per Facebook. Siamo solo all’inizio e c’è da giurare che ne vedremo delle belle soprattutto in ambito social network.
C’è chi invece, senza sperimentare applicazioni nuove, ha deciso di pensare ai blogger, realizzando il primo “blogger toolkit” per il nuovo “REDACTED” di Brian De Palma, ossia una pagina piena di informazioni, foto, video, link, che i blogger possono utilizzare per arricchire un eventuale post.
C’è anche altro…
http://tinyurl.com/3c7neq
Grazie Federico, molto interessante. I due post mi sembrano complementari: quello di cui parli tu è come cambia il modo di “fare cinema”, io invece qui ho voluto fare esempi di come cambia il modo di “comunicare il cinema”.
molto interessante.
vorrei aggiungere che in USA le major usano tutte degli strumenti di monitoraggio del buzz online…e spero che presto questo avvenga anche in italia dove esistono già moltissime comunità online dedicate al mondo del cinema…
Quelli di persepolis hanno chiesto ad alcuni blogger di aiutarli nel pubblicizzare le iniziative collegate al blog del film.
Altre cose verranno
A presto