Ho testato tanti servizi che promettevano di analizzare il flusso di conversazioni abilitato dai nuovi strumenti di microblogging, ma mai senza trovarne uno decente. Oggi finalmente ho scoperto Tweeterboard che, semplificando, sta a Twitter come Technorati sta ai blog.
La prima pagina mostra un campo per le ricerche, i link più recenti contenuti nei “cinguettii”, le persone più popolari di Twitter, gli utenti più generosi ossia quelli che più spesso hanno usato il simbolo “@” per chiamare in causa altri utenti.
Al momento l’indicizzazione automatica è di 2600 utenti ad ognuno dei quali è dedicata una pagina che segue la sintassi http://tweeterboard.com/user/nomeutente con alcune statistiche interessanti:
– frequenza di utilizzo di Twitter (aggiornamento, messaggi inviati e ricevuti)
– con chi abbiamo iniziato una conversazione o chi si è rivolto a noi per conversare (curioso che si scelgano i termini “give/get love”)
– i link che abbiamo inserito nei nostri micro-post
Oltre a cio’ il sistema attribuisce un punteggio, sulla base di un oscuro algoritmo, che dovrebbe rappresentare “la reputazione” su Twitter. Qui possiamo scatenarci con considerazioni sulla fallacia/inutilità di tali sistemi che sfociano in classifiche, ma al di là di questo penso che Tweeterboard sia un interessante strumento che aggiungere contesto alle micro conversazioni. Cosa ne pensate ?
non posso non dedicarci un post anche io
🙂
by the Italian Twitter Queen
Io di questi *oscuri algoritmi* ce ne sto avendo abbastanza… indagherò!! 😉