In una rete aperta e neutrale c’e anche posto per azioni di hacking creativo della pubblicita’ online. L’esempio più recente e geniale è quello di Alec Brownstein che, in cerca di un lavoro da mad men, ha acquistato 6$ di pubblicità su Google indirizzandola espressamente a 5 direttori creativi. Risultato? Due di questi gli hanno fatto una seria proposta, e ora lavora in Y&R New York 🙂
Via Mac Slocum
scusa ma non capisco il senso di quel titolo. se non ho capito male il tizio ha comprato degli annunci su google utilizzando come parole chiave il nome ed il cognome dei direttori a cui voleva proporsi e personalizzando il messaggio con nome e cognome. no?
@fiumerosso il concetto di hacking viene usato anche quando si vuol far riferimento a pratiche creative http://it.wikipedia.org/wiki/Hacking