A distanza di un anno e mezzo ho deciso di aggiornare la mia analisi della blogosfera italiana datata gennaio 2010 (parti 1 e 2). Lo studio non ha pretesa di esaustività né può cogliere tutte le sfaccettature e il dinamismo della rete, ma può essere utile per portare alla luce una complessità relazionale che spesso viene dimenticata.
In pratica ho nuovamente applicato la tecnica della social network analysis ai blog più visibili che animano la scena italiana con l’obiettivo di rendere evidenti le relazioni che si instaurano tra questi blogger e capire meglio come fluisce l’informazione tra essi.
Per far ciò sono partito considerando i 500 blog italiani più citati secondo la classifica di BlogBabel di aprile 2011. Poi per ognuno di essi ho individuato i più frequenti link in uscita (ossia i blog più citati all’interno dei post) e in entrata (ossia i blog citanti il blog di riferimento). Il criterio della frequenza del linking permette di fotografare le relazioni più durature e meno occasionali. Questa rilevazione ha fatto emergere 4.189 relazioni (detti archi direzionati o lati) e 1.980 blog (nodi o vertici) che ho analizzato e rappresentato con Gephi, un software gratuito e open source, ultimamente molto utilizzato dai ricercatori di tutto il mondo.
Una prima analisi, basata soltanto sulla metrica dei link in entrata (in-degree), evidenzia l’esistenza di alcuni blog più citati e visibili di altri per una molteplicità di ragioni diverse (il valore dei contenuti, la longevità, l’appartenenza a gruppi editoriali, la notorietà pre-blogging, la capacità di usare meglio le tecniche di visibilità). Di seguito la prima mappatura dei 139 blog che hanno fatto registrare un numero di in-degree superiore a 6 (in una scala che va da 0, i blog non citati, a 41. Dettaglio nella tabella in alto). La dimensione dei cerchi bianchi, che rappresentano i blog, è proporzionale alla quantità di citazioni ricevute dalle altre fonti considerate nell’analisi. Ho evidenziato in blu le citazioni frequenti reciproche, che possiamo interpretare come segno dei legami più forti.
Accanto ad alcune conferme come Piovono Rane, Manteblog, Wittgenstein, Beppe Grillo, Macchianera, Giornalettismo e De Biase, emerge una novità rispetto allo scorso anno: il Post. La creatura di Luca Sofri pur utilizzando una piattaforma di blogging e mostrando un’attenzione particolare alla rete e alle sue meccaniche, è un progetto editoriale con tanto di redazione.
Ho deciso di considerarlo nella mappatura al fine di sottolineare un mutamento che sta avvenendo nell’ecosistema dell’informazione italiana e permettere a tutti di fare le proprie riflessioni. Accanto ai blog personali, nucleo originario della blogosfera, hanno trovato posto dapprima i network di nanopublishing e i blog multi-autore, poi i magazine online che hanno cercato, chi più, chi meno, di conservare alcuni tratti caratteristici dei blog.
Nei post successivi analizzerò l’intera galassia dei quasi duemila blog, individuando i cluster piu significativi e, magari, approfondendo qualche aspetto di vostro interesse.
:::Vai alla 2a parte:::
Sarebbe interessante vedere un’analisi simile a partire dai dati di influenza attribuiti da Klout
eh si, avendo i dati in un formato decente 🙁
Grazie per il solito lavoro eccellente
Continuo ad essere scettico sul mischiare blog personali e nanopublishing …
Ma sul tema ammetto di non avere le idee chiarissime
VP
grazie Vittorio. Secondo me il tema è il cambiamento dell’ecosistema dell’informazione, in cui rientra un po’ tutto…forse ne potremmo parlare in un prossimo camp o al festival del giornalismo
Sei gia opzionato per il prossimo festival di Perugia !
grazie !!! Appena finisco l’analisi della mappa completa ne riparliamo. Che tipo di ulteriore ripartizione è utile fare secondo te? Es: blog, nanopublisher, blog di giornalisti ospitati dal sito del giornale, blog che sono testate registrate ?
Come al solito interessantissimo!
grazie
Concordo, davvero interessante. E più che d’accordo sull’inclusione del Post. 🙂
Molto interessante l’analisi ma non si era detto che come metro quel del linking era superato? :p
Non so chi lo abbia detto, ma secondo me il link resta un “valore” nei/dei rapporti tra blogger
Se ne parlava qualche annetto fa in relazione ad esempio ai blogroll e alla classifica di Blogitalia. Sono d’accordo però sul ricostruire in parte le relazioni e connessioni.
costruire le relazioni basandosi solo sul blogroll è poco significativo. Nella ricerca infatti io considero i link più frequenti (all’interno dei post) in entrata e uscita.
Lo so Vincos, ho detto “ad esempio” 😉 Però secondo te, nel web al tempo di Facebook, ha senso usare il link come metro tra persone che magari sono solo amiche su di un SN o magari non lo sono per niente?
nell’analisi di galassie di blog si perchè il link/citazione ha senso anche se io non ti conosco nella vita reale. Cito il tuo lavoro perchè lo considero di valore.
ottimo lavoro as usual !
grazie mic
Interessantissimo. Il Post sembra il nodo centrale di una ragnatela
urka strano però che dei miei blog quello che riceve più visite non ci sia, mentre gli altri si :/
Vincenzo, un manuale su come utilizzare Gephi?
non esiste, ma sul sito gephi.org trovi tutorial