Qualche settimana fa “O Globo”, popolare giornale brasiliano, mi ha fatto una serie di domande sui motivi del successo di Facebook e, al tempo stesso, la difficoltà di penetrare in alcuni territori.
Ho sostenuto che alla base ci sono ragioni sia politiche che culturali. Le prime sono ovvie, l’impedimento governativo, le seconde meno. Per aver successo un social network deve riuscire ad interpretare i comportamenti culturali come, ad esempio, l’esigenza di rimanere anonimi nelle interazioni. Un valore molto sentito in Cina e che sarebbe un forte ostacolo al successo di Facebook, anche nel caso in cui Zuckerberg dovesse venire a patti col governo.
Ciò che pochi sanno è che le cose potrebbero cambiare nei prossimi mesi. Una recente proposta di legge chiede che gli utenti di un servizio web si registrino con i loro veri nomi.
In basso il pezzo apparso sulla versione di carta e su quella per iPad con la mia immancabile “Mapa das redes sociais”.