In occasione della Social Media Week di Torino ho presentato un’estensione dell’analisi di Twitter iniziata a State of the Net. Grazie alle tecnologie di Blogmeter abbiamo analizzato 60,5 milioni di tweet degli italiani dal 3 aprile al 3 settembre.
Sembrano emergere tre modi, non alternativi, di utilizzo dello strumento, che andranno approfonditi nei prossimi mesi:
– per giocare, creando hashtag divertenti che stimolino la condivisione. Una pratica che dimostra come l’ambiente non sia più dominato dagli early adopter
– per testimoniare fatti di cronaca. Nel periodo analizzato soprattutto la bomba a Brindisi e il terremoto in Emilia. Proprio l’hashtag #terremoto, anche per la continuità dei fenomeni tellurici, è stato in assoluto il più utilizzato nei 5 mesi studiati con oltre 230.000 menzioni
– per commentare la visione di una trasmissione televisiva (il cosiddetto uso come “secondo schermo”). Da aprile a inizio giugno soprattutto Amici, Mistero, Piazza Pulita e Servizio Pubblico. Durante l’estate gli europei di calcio e le Olimpiadi. Interessante notare che l’hashtag #skyolimpiadi promosso da Sky per il commento degli avvenimenti sportivi è stato più usato di Londra2012.
L’analisi automatica dei tweet ha rilevato anche l’umore degli italiani espresso nei messaggi testuali. I picchi più negativi sono emersi in corrispondenza degli eventi luttuosi di Brindisi e dell’Emilia, con diverse sfumature emotive. Quelli positivi durante Ferragosto e il 28 luglio, giorno dei successi olimpici degli azzurri nell’arco e nel fioretto.
In basso la discussione che ne è scaturita con Luca Sofri e Stefano Quintarelli, moderata da Luca Conti.
Credo che la voce “per commentare la visione di una trasmissione televisiva ” sarà un dato sempre più in ascesa proporzionalmente alla crescita della telivisione in ottica social tv. semmai un giorno il fenomeno della tv social diventerà un fenomeno di massa…