Zuckerberg ha annunciato oggi che Facebook ha raggiunto il traguardo di 1 miliardo di utenti attivi mensilmente. Ciò vuol dire che gli utenti iscritti sono sicuramente di più. Ancora più impressionante il dato dei 600 milioni che si sono connessi almeno una volta in un mese da dispositivo mobile.
Negli ultimi mesi i paesi che hanno contribuito maggiormente al raggiungimento di questo traguardo sono stati l’Indonesia, l’India, il Brasile e gli Stati Uniti. L’Asia, superando l’Europa, è diventata il continente con più utenti (oltre 257 milioni).
L’Italia si posiziona all’11° posto con quasi 22 milioni e mezzo di iscritti. Il dato, a mio avviso più interessante, che emerge dall’osservatorio che curo dal 2008 è che nel tempo la composizione della popolazione iscritta è molto cambiata. Come si può notare dall’immagine elaborata per la prima volta gli utenti con età compresa tra i 36 e i 45 anni (4.504.980) hanno superato la fascia dei 19-24enni (4.344.100). In crescita anche gli ultra quarantenni. E’ segno che l’ambiente sociale non è più dominio dei primi “colonizzatori” ed ormai rappresenta bene l’intera popolazione degli utenti della rete.
Update: la mia opinione sul Corriere della Sera di oggi
Mi sembra che il dato della fascia 36-45 che supera quella dei 19-24 sia un’inevitabile evoluzione fisiologica, ovvero la composizione dell’utenza di Facebook si avvicina a quella della popolazione italiana. Un altro aspetto sicuramente positivo per Facebook e’ che questa fascia e’ presumibilmente quella con maggiore potere d’acquisto.
Si, è quello che dico nell’intervista