Creare un avatar/foto profilo con l’intelligenza artificiale

IL 2022 è stato l’anno dell’accelerazione dell’Intelligenza Artificiale Generativa ossia di quei software che permettono di usare un testo (prompt) per generare contenuti “sintetici” di diverso tipo (testi, immagini, video, codice). Ci riescono grazie all’utilizzo di modelli linguistici di grandi dimensioni e algoritmi che interpretando l’input iniziale, riescono, probabilisticamente, a completarlo, restituendo un output sensato.

I risultati più strabilianti, finora, si sono ottenuti con output testuali e visivi. In un precedente post avevo fatto una ricognizione dei software più interessanti per la generazione di immagini da prompt. Nel frattempo, sono nate delle applicazioni derivate che si sono concentrate su un aspetto specifico: la realizzazione di foto profilo o avatar, come vengono spesso definite. La peculiarità è che, in questo caso, all’utente viene chiesto di addestrare il modello preesistente attraverso il caricamento di una serie di foto che lo ritraggono. Una cosa che non è possibile fare con Midjourney, Stable Diffusion e Dall-E.

Astria

Astria si definisce un servizio web per “creare immagini artificiali su misura”. Pagando 10€ una tantum si ottengono dei crediti (non è chiaro quanti siano perché dipendono dalle impostazioni usate nei prompt) da usare per la generazione di un’immagine di 512×512 pixel.
Il procedimento prevede:

  • l’inserimento di un titolo del progetto
  • la digitazione di un nome (detto className) da associare al progetto. Può semplicemente essere “man”, se siete un uomo. Sarà utile nella fase della costruzione del prompt
  • il caricamento di 10-20 foto del soggetto di cui si vogliono ottenere delle variazioni (può essere un selfie o altro, ad esempio la foto di un prodotto). Per una migliore riuscita si chiede di caricare 3 foto a figura intera, 5 a mezzo busto e 10 primi piani. La variazione è importante, quindi evitate di scattare le foto nello stesso ambiente o con la stessa luce.

Dopo l’elaborazione che può richiedere un’oretta, dalla pagina Tunes si potrà iniziare l’inserimento dei prompt, cioè la descrizione sulla base della quale vogliamo che le immagini risultanti vengano modificate. Questa è la fase più sperimentale e creativa lasciata a noi esseri umani, quindi ci si può sbizzarrire con le descrizioni, l’importante è iniziare il prompt con il nome della classe preceduto da sks. Quindi, nel caso dell’output in basso, “sks man, dwarf knight portrait, highly detailed, d & d, fantasy, highly detailed, digital painting, trending on artstation, concept art, sharp focus, illustration, global illumination, ray tracing, realistic shaded, art by artgerm and greg rutkowski and fuji choko and viktoria gavrilenko and hoang lap“.

Astria, vincos
Immagini create con Astria

I risultati sono variabili, alcuni strabilianti, ma dipendono molto dalla nostra capacità di azzeccare il prompt giusto e di giocare con i parametri messi a disposizione, cliccando su “Advanced” (ad esempio variando il numero di Seed o aggiungendo i “Negative prompt”). Si possono fare svariate prove fino al raggiungimento della soglia di crediti comprata. Per individuare qualche prompt interessante si possono usare servizi come Lexica e Krea.

Avatar AI

Avatar AI si definisce un servizio web per “la creazione di avatar generati con AI”. Offre 3 pacchetti a prezzi diversi: quello base, da €21, dà diritto ad ottenere 120 immagini ad una definizione standard che può andar bene per una foto profilo (dimensione 512×512 pixel). Gli altri due sono più costosi ma rilasciano immagini che si possono stampare (400 dpi e dimensione 4.096×3.112 pixel).

Appena aver deciso il tipo di pacchetto si viene portati alla pagina del pagamento. A questo punto bisogna scegliere fino a 15 stili di immagine, che saranno quelli che vorremo applicare all’elaborazione. Infine, si viene guidati nel processo di caricamento delle foto (10 primi piani, 3 di lato, 5 a mezzo busto e 3 a figura intera). Non si possono caricare le foto tutte insieme.

I risultati, dopo circa un’ora, vengono notificati via email e si possono vedere ad una specifica pagina oltre che scaricare interamente come file .Zip.
Nel mio caso, il sistema ha fatto un buon lavoro negli stili nettamente definiti come “anime”, “video game”, “watercolor” e “sketch”. Deludente in quelli “cosplay”, “cyberpunk”, “battle arena”, “space cyborg”, “ancient greece”.

Avatar AI, vincos
Immagini con stile “watercolor” create con Avatar AI

Lensa AI

Lensa AI è un’applicazione per iOS e Android che permette di manipolare immagini. Negli ultimi giorni ha aggiunto anche la funzione “Magic Avatars” per generare un avatar partendo da una serie di selfie.
Il funzionamento è semplice perché il processo è completamente automatizzato e gestito da mobile. Parte con il caricamento di 20 autoritratti cui segue la richiesta di indicare il proprio genere.
A questo punto ci viene chiesto di scegliere il pacchetto d’offerta. C’è l’opzione per ottenere 50 avatar (5 variazioni di 10 stili, che non si possono scegliere) a 4,69€, 100 (10 variazioni di 10 stili) a 6,99€ e 200 (20 variazioni di 10 stili) a 9,49€. I prezzi si dimezzano se sceglierete di fare una prova gratuita di 7 giorni.

Dopo una ventina di minuti i risultati vengono notificati via app. Devo dire che mi sarei aspettato di più, visto che l’azienda è presente sul mercato da più tempo delle altre, oltre ad essere più strutturata. Per esempio nello stile “Van Gogh” i risultati sono inferiori a quello che si può ottenere con Astria. Nelle immagini in basso vedete due esempi dello stile “sci-fi”, che però della fantascienza hanno poco.

LensaAI avatar vincos
Due immagini create con Lensa AI

In sintesi, i migliori risultati si ottengono con Astria perché offre la possibilità di influenzare l’output con i prompt, ma ovviamente richiede un lavoro maggiore da parte del “prompter”. Di converso le altre soluzioni sono facili da usare e automatizzate, ma il risultato è molto variabile.
Se li usate fatemi sapere qual è la vostra opinione nei commenti.

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