Elon Musk ha mantenuto la sua promessa ed ha reso disponibile una parte del codice di Twitter che contiene l'”algoritmo” di raccomandazione dei contenuti che vanno nella sezione “Per Te”. Mancano ovviamente, per motivi di sicurezza, le parti che gestiscono le esclusioni di tweet per spam ed altre violazioni. A distanza di sei anni dal mio articolo precedente sul tema, vediamo cosa è cambiato grazie agli appunti di Aakash Gupta, Steven Tey e Twitter stessa, che hanno analizzato nel dettaglio il codice.
Il processo di scelta dei tweet
Come per ogni social media, anche Twitter cerca di rispondere alla domanda “quali sono i contenuti che potrebbero interessare di più” ogni singolo utente? Il sistema tecnologico che prova a rispondere a questa domanda consta di tre fasi:
- La raccolta di una serie di tweet (circa 1500) candidati per l’inserimento del feed “Per Te” (candidate sourcing);
- L’ordinamento di ogni singolo tweet secondo un punteggio
- L’applicazioni di filtri per escludere i tweet che non rispettano le policy o che l’utente ha già visto/bloccato. Vengono esclusi anche i tweet esterni alla nostra rete (fatta delle persone che seguiamo) a meno che qualcuno che seguiamo non abbia interagito col tweet o sia follower dell’autore del tweet.
I tweet candidati vengono scelti per il 50% da quelli fatti da persone che si seguono e per il 50% da persone che non si seguono. Quindi Twitter ci raggruppa in cluster di account simili per tematiche trattate. La conseguenza è che se facciamo un tweet non affine ai temi trattati dal cluster a cui apparteniamo rischiamo di essere penalizzati.
Ma cosa incide sull’assegnazione del punteggio? La reputazione dell’account e i pesi attribuiti ad ogni tweet.
Tweepcred: l’algoritmo che calcola la reputazione su Twitter
L’algoritmo di Twitter chiamato Tweepcred è derivato dal PageRank di Google e funziona in questo modo:
- Viene assegnato un punteggio ad ogni utente sulla base della quantità e qualità delle interazioni che genera durante le sue attività sulla piattaforma
- Viene calcolato un punteggio reputazionale sulla base di fattori come la longevità dell’account, il numero dei follower e l’uso
- Il punteggio viene aggiustato sulla base del rapporto follower/following
- Il punteggio finale, su una scala da 0 a 100, rappresenta il punteggio Tweepcred che indica la reputazione complessiva su Twitter. Esso serve a determinare quali utenti raccomandare da seguire o quali utenti premiare con una maggiore visibilità dei contenuti.
I pesi dell’algoritmo di visibilità dei contenuti su Twitter
Il punteggio da attribuire ad ogni tweet candidato viene stabilito rispettando dei pesi (che in futuro potrebbero cambiare):
- Sono penalizzati gli utenti che seguono molte persone, ma che non vengono ricambiati. Quando il rapporto following/follower è sbilanciato, le chance di essere selezionati dall’algoritmo sono bassissime;
- I fattori positivi che incidono sulla selezione sono il numero di like, di retweet e di risposte ottenute, ma anche il tempo trascorso nella visualizzazione del tweet. In particolare, i pesi sono i seguenti:
- like: 0,5 punti
- retweet: 1 punto
- quando qualcuno clicca sul tweet e replica/mette like al tweet oppure ci rimane per oltre due minuti: 11 punti
- se qualcuno visita il tuo profilo e lascia un like o risponde al tuo tweet: 12 punti
- se qualcuno risponde ad un tuo tweet: 27 punti
- se qualcuno risponde ad un tuo tweet e tu rispondi: 75 punti
- I fattori negativi, dunque penalizzanti, sono:
- quando qualcuno clicca su “mostra meno” oppure ti blocca o silenzia: -74 punti
- quando qualcuno segnala un tuo tweet: -369 punti
- I tweet con le immagini e con i video hanno un punteggio raddoppiato rispetto a quelli senza
- I tweet recenti sono preferiti dall’algoritmo. Il punteggio di rilevanza di un tweet diminuisce del 50% ogni 6 ore.
Mettendo insieme queste informazioni emerge come l’algoritmo Tweepcred incida a monte sulla visibilità successiva dei propri tweet. Per esempio, al momento, se è minore di 65 il numero massimo di tweet che potrebbero essere presi in considerazione dall’algoritmo di visibilità sarà di 3. Se è superiore a 65, tutti i tweet potrebbero essere considerati.
In conclusione va detto che dal 15 aprile 2023, secondo quanto dichiarato da Musk, solo gli utenti che pagheranno l’abbonamento a “Twitter Blue” potranno concorrere per apparire nel feed “Per Te”. In pratica, la visibilità degli altri sarà quasi impossibile. Ecco perché in passato ho parlato di un declino di Twitter verso un social delle diseguaglianze.