Ho fatto una piacevole e stimolante chiacchierata con Chiara Valerio, editor per Marsilio, conduttrice radiofonica e scrittrice che ha appena pubblicato “La tecnologia è religione” per Einaudi.
Nel libro si parla del nostro rapporto con la tecnologia e del potere del linguaggio (che oggi ritorna prepotentemente centrale nei software di intelligenza artificiale generativa come ChatGPT o Midjourney).
Per Chiara Valerio la tecnologia diventa religione quando non riconosciamo i rapporti di causa ed effetto o ci dimentichiamo che esistono ovverosia quando ignoriamo la scienza da cui derivano.
E nel momento in cui la tecnologia diventerà dematerializzata, come oggi avviene con lo storage, noi faremo un movimento del corpo e succederà qualcosa, quindi ritorneremo alla danza della pioggia.