Perplexity è una startup che ha progettato un omonimo motore di ricerca potenziato dall’IA che vuole fare concorrenza a Google e ChatGPT. Ha 10 milioni di utenti ed è finanziata pesantemente da Jeff Bezos e altri investitori importanti come NVIDIA. Ora si stima valga 520 milioni di dollari.
Il servizio è un mix tra un motore di ricerca e un chatbot (quindi alla base c’è un modello di linguaggio di grandi dimensioni proprietario chiamato pplx). Per cui si può utilizzare il linguaggio naturale per dare le istruzioni al sistema. Le risposte, però, non sono liste di risultati di ricerca come avviene su Google, ma riassumono i risultati di una serie di ricerche. Vengono, ovviamente forniti anche i link che il sistema ha consultato prima di rispondere.
Inoltre, è possibile restringere la ricerca a specifici ambiti come YouTube, Reddit, WolframAlpha o siti di ricerche accademiche. Si possono anche caricare file .pdf da far analizzare.
Una particolare funzione detta Copilot, quando attivata, consente di avere risposte migliori perché il modello, prima di darci i risultati, ci fa delle domande in modo da affinare la sua ricerca.
Perplexity è disponibile in modalità freemium. La versione gratuita ha un numero limitato di ricerche possibili (per esempio la funzione Copilot è usabile fino a 5 ricerche ogni 4 ore). La versione PRO costa 20$ al mese e permette anche di usare modelli diversi come GPT-4 e Claude.
In questo video ho testato le funzioni di Perplexity PRO. Buona visione.