Il mercato dei chatbot potenziati da intelligenza artificiale generativa sta diventando molto affollato. Al momento, i due protagonisti sono OpenAI e Anthropic.
Anthropic è una società di ricerca sull’AI californiana, fondata nel 2021 da Dario e Daniela Amodei e altri ricercatori ex di OpenAI. L’obiettivo è quello di creare un’AI allineata ai valori umani. I finanziamenti ricevuti sono oltre 7 miliardi di dollari provenienti da diverse fonti tra cui Amazon (4b) e Google (2b).
L’ultima novità in casa Anthropic è Claude 3 (ancora in beta). Si tratta di una famiglia di modelli linguistici di grandi dimensioni, utilizzabile attraverso il chatbot Claude.ai. I modelli sono Haiku (il più rapido), Sonnet (il più efficiente nella combinazione di velocità e capacità) e Opus (il più intelligente).
Ho deciso di mettere a confronto Claude 3 Opus e ChatGPT 4 per capire quale sia la soluzione migliore. Una piccola guida alla scelta, dato che parliamo di modelli professionali per i quali è necessario sottoscrivere un abbonamento di 20$ al mese.
Nel video ho sottoposto i due chatbot ad alcuni test di logica, di scrittura, di visione e di marketing, che non hanno la pretesa di essere esaustivi, ma possono fornire un’idea dei loro limiti e delle loro capacità. Fatemi sapere cosa ne pensate.
PS: al momento, per accedere a Claude dall’Italia bisogna usare una VPN e scegliere un tipo di pagamento indiretto (ad esempio Google Pay).