Midjourney: guida al nuovo editor

Midjourney, la migliore applicazione di intelligenza artificiale generative per le immagini, ha rilasciato un nuovo editor esteso che si aggiunge a quello di base, già esistente.

Questa nuova funzione, nel momento in cui scrivo, è disponibile solo ha chi ha comprato un abbonamento annuale (anche base) negli ultimi 12 mesi e che hanno creato almeno 10.000 immagini. Gradualmente, verrà esteso a tutti.

Il nuovo editor permette di accedere a due aree: Edit e Retexture.

  • Edit permette di modificare un’immagine, creata con Midjourney o caricata dal proprio computer. Se ne possono estenderne i confini, modificando il suo aspect ratio originario, o anche aggiungere e togliere elementi selezionando l’area interessata con un pennello;
  • Retexture consente di reinterpretare un’immagine, mantenendo intatti i contorni. In pratica, implementa tecniche di Depth ControlNet (già note e presenti in modelli open come Stable Diffusion) in cui un algoritmo crea una mappa dell’immagine originale (in termini di posa, confini, profondità) che servirà da base per la generazione di una successiva immagine (basata sul prompt dell’utente). In questo modo, ad esempio, si può trasformare lo schizzo di un appartamento in un’immagine ricca di particolari, mantenendo le linee esterne principali.

Mi sembra un bel passo avanti per Midjourney nell’ottica di fornire un ambiente di lavoro completo per i creativi. Una strada che nel 2025 seguiranno tutti gli strumenti di text to image.

Nel video in basso ti mostro come sfruttare al meglio queste funzioni per modificare loghi, immagini e trasformare creativamente delle foto.

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