La mappa dei social network nel mondo (dicembre 2010)

Appuntamento semestrale con la mappa dei social network nel mondo. Grazie alle centinaia di commenti ricevuti ho deciso di continuare ad aggiornarla, ma abbandonando l’uso di Many Eyes per la visualizzazione. Il tool di IBM, seppur pratico, non permette la personalizzazione della colorazione. Per cui, al fine di permettere una comparabilità nel tempo dei dati mappati ho preferito ridisegnare anche le mappe precedenti con Adobe Illustrator.

L’aggiornamento di dicembre mostra l’inarrestabile marcia di Facebook, vicino al raggiungimento di 600 milioni di “abitanti”. Al momento risulta essere il social network preferito da 115 paesi sui 132 analizzati.
Dallo scorso giugno le conquiste più importati sono avvenute nella vecchia Europa ed in particolare in Polonia e Ungheria, due nazioni in cui i competitor, rispettivamente Iwiw e Nasza-Klasa, sembravano imbattibili data la loro connotazione localistica e l’effetto rete raggiunto.
L’unico social network europeo a resistere è Hyves nei Paesi Bassi, anche se ci sono segnali di difficoltà (statistici, dato che Alexa lo da già perdente, e sociali, è stato venduto ad un grosso editore e gli utenti non l’hanno presa bene).

Le altre vittorie della creatura di Zuckerberg si registrano in Mongolia contro Hi5 e in India e Paraguay ai danni del social network di Google, Orkut, che ormai rimane forte solo in Brasile.

Negli ultimi mesi si è assistito anche un cambiamento delle preferenze dei giapponesi che sempre più vanno verso un uso dei social network da dispositivo mobile. Mixi pur rimanendo quello più usato da web cede il passo a Gree e Mobage Town se consideriamo l’uso in mobilità e gli utenti totali. [editato grazie alle osservazioni dell’amico Akky Akimoto]
La situazione rimane fluida in Armenia e Georgia (anche qui Alexa segnala un sorpasso di Facebook non confermato da Google Trends for Websites).

Top 3 Social Networking Sites (December 2010)

Dando uno sguardo oltre le spalle di Facebook, si nota la crescita di Twitter, che in alcuni paesi è il secondo social network (UK, Australia, Canada) ed in altri spunta in terza posizione (Germania e Italia). Anche LinkedIn inizia a far notare la sua presenza in Australia, Canada, UK. In giallo ho evidenziato le new entry rispetto a sei mesi fa.

World Map of Social Networks Poster /// LIKE – SHARE – BUY IT

In basso un poster che riepiloga l’evoluzione dei social network nel mondo a partire da giugno 2009.
Visto l’interesse internazionale ho deciso anche di provare a venderlo attraverso ImageKind (un sito che per gli italiani mi sembra poco conveniente, sto cercando un’alternativa, suggerimenti?)

Per inserire l’infografica nel vostro sito basta copiare e incollare il codice HTML sottostante

[english version – la pagina dedicata con le precedenti analisi]

61 replies on “La mappa dei social network nel mondo (dicembre 2010)”
  1. says: Daniele Benigni

    Complimenti per l’analisi dei dati che puntualmente aggiorna. Per noi amanti dei social media e della comunicazione online è molto interessante visionare questi dati e trarre delle considerazioni quantitative e qualitative molto puntuali. L’ascesa di Twitter non mi lascia di certo stupito, come anche il primato assoluto di Facebook. Sugli altri social network non ho avuto mai l’occasione di sperimentare il loro utilizzo, ma lo farò sicuramente a breve perchè la cosa mi incuriosisce.
    Dobbiamo ormai “rassegnarci” a dover convivere e condividere le nostre esperienze comunicative all’interno del mondo dei social media che sono diventati uno strumento imprescindibile per la comunicazione interpersonale tra milioni di persone.

  2. says: postoditacco

    Le prime considerazioni che vengono istintivamente riguardano il proseguimento dell’erosione delle quote nei paesi emergenti da parte di FB e la mancanza di reali alternative, il crescente successo di FB nei paesi musulmani, l’andamento in controtendenza dell’Iran (ricordiamolo, una delle nazioni più attive in assoluto sui s/n), il perdurare dell’assenza delle stesse nazioni da un anno e mezzo a questa parte. Ci si poteva forse aspettare la nascita di un s/n turco (altra area dove l’utilizzo di questi media è molto maturo) sulla falsariga di Cloob per l’Iran, però questo non è ancora avvenuto, probabilmente per la maggiore integrazione degli utenti turchi con il resto dell’Europa (molti per esempio comunicano in inglese). Se posso permettermi di dare un modesto suggerimento a questo ennesimo eccellente lavoro, potresti provare a realizzare un’unica mappa interattiva temporale usando per esempio Openheatmap, lo stesso tool del Guardian

  3. says: Adriano Zangari

    Ciao,sono un nuovo visitatore,l’analisi che hai fatto è completa e molto dettagliata,sinceramente però penso che interagire con i social media ci allontani dalla vita reale,Facebook ormai è una potenza nel web,e le persone sono sempre di più dipendenti.
    Alla prossima Adriano

  4. says: Andrea

    Bhutan is shown without any info here but as someone who has been living there until last week, I can tell you it should definitely be Facebook blue.

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