E’ disponibile il rapporto Future of Media 2007 dal quale ho tratto quest’immagine che mostra come ad ogni tipologia di media corrisponda un differente business model.
I media tradizionali o di massa, posizionati sulla testa della curva, si rivolgono ad una audience indistinta di persone ed hanno un modello di business basato fondamentalmente su una pubbicità, anch’essa di massa, che va a ripagare un costo per contenuto molto alto.
I media posizionati sulle “spalle” del grafico, indirizzano nicchie di audience specifiche, e presentano un business model che combina introiti da sponsorizzazioni e pubblicità con revenue in parte condivise.
I media che si trovano sulla coda parlano a micro audience, hanno un costo di produzione dei contenuti molto basso e possono permettersi un modello di business basato sulla condivisione elevata delle revenue. E’ necessario che la pubblicità sia quanto più personalizzata rispetto al pubblico di riferimento.
Chiaramente non c’è un posto migliore o peggiore sulla curva, l’importante è studiare un modello di business che sia coerente col tipo di attività e di audience che si vorrà indirizzare.
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