Digital PR ha rilasciato il IV° rapporto dell’Osservatorio Brands & Social Media in collaborazione con l’Università Cattolica. Dopo l’analisi delle aziende del settore consumer electronics, e automotive, bancario/assicurativo (alle quali avevo partecipato attivamente) è stato approfondito il retail.
Sono state analizzate le attività di comunicazione corporate sui social media di 20 catene di negozi attive in Italia aventi ad oggetto variegate categorie merceologiche. I criteri di analisi hanno tenuto conto sia dell’investimento in termini di comunicazione (es. la frequenza di aggiornamento dei profili e la loro personalizzazione), sia dell’interazione degli utenti (es. numero di commenti e like sulle proprie pagine Facebook o i retweet su Twitter).
Ikea svetta grazie ad una strategia di comunicazione multipiattaforma intensiva (utilizza Facebook, Twitter e YouTube mentre non ha un blog per il mercato italiano) in cui spiccano gli elevati tassi di interazione degli utenti. I primi cinque gradini della classifica sono occupati dopo Ikea da, Media World, La Feltrinelli, Euronics e Fnac. Si tratta di aziende che attuano una strategia similare a quella della catena di arredamento, ma con risultati inferiori.
Altre risultanze:
– Delle 20 aziende selezionate 14 risultano attive sui social media per il mercato italiano. Di queste, 13 hanno una pagina su Facebook, 11 un profilo su Twitter e altrettante su YouTube.
– un dato in controtendenza è la presenza di diversi blog aziendali, attivati da quattro aziende: BricoCenter, United Colors of Benetton, Fnac e La Feltrinelli
– si possono distinguere due grandi modalità di gestione dei profili: il focus su brand e prodotti (come Fnac e Unieuro) e il focus sul “mondo” del proprio settore di riferimento (Ikea, Media World, Decathlon, Cisalfa Sport, Euronics).
Consulta l’executive summary e richiedi il rapporto completo.
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