Spesso incontro responsabili aziendali refrettari ad una presenza ufficiale sui social media perché timorosi delle crisi che li potrebbero coinvolgere. Sono portati a pensare, irrazionalmente, che siano i social media ad essere fonte di crisi.
In realtà nella maggior parte dei casi queste crisi non arrivano dall’esterno (il cliente incavolato, il prodotto/servizio non funzionante, attacchi coordinati) ma dall’interno. Dall’incapacità di saper agire “in pubblico” (un pubblico ampio e non corrispondente ad un target), di comprendere il contesto e le dinamiche sociali, di relazionarsi, di parlare con persone più che parlare di prodotti.