I due pilastri della strategia di crescita di Facebook sono il mobile e il video. A confermarlo l’annuncio dell’introduzione di alcune metriche per comprendere le performance dei video, che saranno disponibili su Facebook Insights e su Ads Reporting (il tool per monitorare l’andamento delle campagne di advertising).
Al momento gli amministratori possono solo sapere quante persone hanno iniziato a guardare un video pubblicato dalla pagina, mentre l’aggiornamento permette di conoscere:
– Durata media del video visualizzato
– Audience Retention: il grafico delle percentuali di visualizzazione per ogni minuto del video, in modo da capire se l’interesse è perdurato
– Video Views: il numero di volte che il video è stato visto per almeno tre secondi, quindi depurato dall’effetto determinato dalla partenza automatica (divise tra organiche e a pagamento)
– Unique Video Views: il numero di persone che hanno visto un video per almeno tre secondi (divise tra organiche e a pagamento)
– Video Views to 95%: il numero di volte che il video è stato visto per almeno il 95% della sua lunghezza (divise tra organiche e a pagamento)
– Unique Video Views to 95%: il numero di persone che hanno visto il video per almeno il 95% della sua lunghezza (divise tra organiche e a pagamento)
Gli inserzionisti che usano Ads Reporting potranno capire anche come specifiche audience (individuate per età, genere e nazionalità) hanno reagito ad un certo video.
Il messaggio alle aziende è chiaro: non c’è più bisogno di usare YouTube come piattaforma video per raggiungere centinaia di migliaia di persone. Vedremo se la sfida delle performance sarà vinta dal social network (luogo di connessioni amicali) o dal portale dei video.
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