Gli Analytics di Linkedin Publishing

LinkedIn, il social network per il mondo del lavoro, ha sempre avuto un grosso problema: la permanenza degli utenti sul sito. Gli iscritti, oltre 360 milioni, lo usano saltuariamente, in prevalenza per aggiornare il proprio curriculum vitae o cercare lavoro.
I contenuti, elemento di stimolo primario in un network, sono arrivati con la possibilità di pubblicare status update o di condividere le notizie raccolte da Pulse (acquisito nel 2013), ma non è bastato.

Così, a gennaio, per stimolare la produzione di contenuti da parte degli utenti, LinkedIn ha deciso di diventare una piattaforma di blogging, lanciando LinkedIn Publishing.
Oggi sono un milione di utenti che la utilizzano, potendo godere di un vantaggio non indifferente: tutti i post scritti vengono automaticamente notificati alla propria rete di contatti (non mi pare ci sia un modo per evitarlo).
Inoltre chi scrive un post ha anche la possibilità di vedere una serie di statistiche per valutarne il successo.

Questi nuovi LinkedIn Analytics for Authors si vanno ad aggiungere a quelli relativi alle pagine aziendali e a quelli del profilo personale.

linkedin publishing analytics

Le statistiche riguardano i singoli post, mentre non è disponibile un dato complessivo, aggregato. Per ogni contenuto viene mostrato un trend con l’andamento delle visualizzazioni, in base ad una finestra temporale che può arrivare fino ad un anno. In alto a destra si trovano le informazioni sul numero totale di visualizzazioni, like, commenti e condivisioni.
Cliccando su uno dei punti del grafico o scegliendo un singolo post, dal nastro in alto, si ottiene il dettaglio delle performance del giorno o del contenuto.

linkedin publishing analytics

Più in basso vengono svelate alcune informazioni demografiche: i settori di appartenenza dei lettori, i ruoli in azienda, i luoghi di provenienza e la fonte dalla quale è stata letta la notizia (gruppi, linkedin.com, la sezione Pulse, i risultati di Google dato che i post vengono indicizzati).

L’ultima sezione mostra i volti dei lettori, in modo da capire chi ha lasciato un like o un commento e poterlo, eventualmente, contattare.

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