E’ arrivato quel momento dell’anno nel quale condivido qualche riflessione sui mutamenti dell’utilizzo dei social media nel nostro paese a partire dai dati di Audiweb powered by Nielsen (qui i dati dell’anno scorso). L’analisi considera la Total Digital Audience, ossia le persone che accedono da desktop e mobile (smartphone e tablet) al netto delle sovrapposizioni. L’universo riguarda i maggiori di 2 anni per l’audience da Pc e la fascia 18-74 anni per quella da mobile. Dunque è probabile una sottovalutazione dell’impatto dei servizi/app usati prevalentemente in mobilità dagli under 18.
Utenti dei social media in Italia
La prima novità è che a dicembre sembrerebbe esserci stato un sorpasso di YouTube su Facebook. In pratica 35 milioni di italiani avrebbero fatto un accesso alla tv non lineare di Google contro i 34.958.000 che hanno visitato il network di Zuckerberg. Va ricordato però che il traffico non racconta tutta la storia: gli utenti attivi di Facebook in Italia, 31 milioni, sono sicuramente di più di quelli di YouTube (mai svelati).
In terza posizione Instagram che continua a crescere, coinvolgendo nuovi utenti e raggiungendo 24,4 milioni di italiani. Un incremento del 61% rispetto al 2017.
Segue LinkedIn con un’audience di circa 16,5 milioni di persone (+69% in un anno). Una performance di tutto rispetto che però, come vedremo, si accompagna anche a dei problemi di engagement.
La vera sorpresa è Pinterest, che pur volando sotto il radar dei mass media, riesce a sviluppare un pubblico di 12,3 milioni di persone, facendo registrare la crescita maggiore: + 142% in un anno.
Secondo Audiweb cresce anche Twitter arrivando a superare i 9 milioni e portandosi ai livelli del 2014. Chiudono la classifica Tumblr con 2,6 milioni di audience (+40%), Snapchat con circa 2,4 milioni, ma con un tasso di crescita annuale del 25% e Tik Tok che avrebbe 750.000 visitatori (i dati ufficiali parlano di 2,4 milioni di utenti attivi mensili).
Tempo di utilizzo dei social media in Italia
Il social utilizzato per più tempo dagli italiani è Facebook che supera le 14 ore al mese per utente (media annuale). Lo segue YouTube che viene usato in media per 5 ore e 20 minuti ogni mese. A poca distanza troviamo Instagram che tiene incollati gli italiani allo schermo dello smartphone per circa 5 ore.
La sorpresa è Tik Tok, che seppur con un’audience ancora limitata, riesce a coinvolgere i teenager per circa 2 ore e mezza al mese.
Leggermente sopra i 60 minuti di utilizzo si piazza Twitter, mentre immediatamente sotto l’ora troviamo Tumblr (49 minuti) e Pinterest (48 minuti). Snapchat tiene gli utenti coinvolti per circa 28 minuti, mentre LinkedIn soltanto 13 minuti al mese.
Per queste ultime piattaforme è plausibile attendere delle mosse atte ad incrementare l’engagement dei propri utenti con giochi e contenuti video originali prodotti da partner o creator.
Insomma l’unico modo per sopravvivere allo strapotere dei giganti sarà quello di attuare strategie volte a prosperare nella propria nicchia.
In attesa dei vostri commenti vi consiglio, per non perdervi i prossimi aggiornamenti, di consultare periodicamente la pagina dell’Osservatorio Social Media per le statistiche italiane, la pagina Social Media Statistics per le straniere.
Dati molto utili, Vincenzo. Grazie
Dati sorprendenti, mi aspettavo più alto LinkedIn.