L’Italia post Covid è cambiata profondamente. Per capire l’umore e le opinioni degli italiani, Ipsos ha realizzato l’approfondita ricerca “Flair 2023” della quale ho discusso con Enzo Risso, direttore scientifico di Ipsos Italia.
Alcuni risultati chiave:
- sindrome di Sisifo: la polifonia di crisi che ha attraversato l’Italia ha generato uno stato di tensione costante che hanno indotto gli italiani ad uno sforzo di adattamento delle proprie prospettive. Gli italiani, come novelli Sisifo, dimostrano uno spirito di resistenza e di volontà di ripresa
- lavoro: l’88% degli italiani cerca sempre di più un’occupazione che li faccia sentire realizzati, un lavoro che offra più tempo per sé (72%). Cresce la voglia di leggerezza (25%) e di riprendersi la vita, il desiderio di lasciarsi tutte le preoccupazioni alle spalle e divertirsi
- aumenta il divario sociale e l’attenzione ai consumi: solo il 5% degli italiani guarda al futuro con ottimismo. Il 34% prevede una diminuzione del proprio status. Il 90% dei consumatori si dice attento ai prezzi dei prodotti, alla ricerca di sconti e di offerte.
Aumenta la ricerca di italianità (85%), di provenienza e origine certificata (81%), di tipicità dei prodotti (76%). - ricerca di benessere e del bisogno di cura di sé: più attenzione ai valori nutrizionali (73%) e alla ricerca di prodotti che puntano alla salute e alla naturalezza (70%). Ciò si traduce nella ricerca del prodotto biologico (59%) nonché della sostenibilità ambientale delle produzioni (71%) e delle forme di confezionamento (65%)
- valore del brand: le marche soffrono per i loro prezzi, ma ciononostante vengono considerate un simbolo di garanzia, di senso di buon vivere, di posizione sociale, di aspirazione. I consumatori scelgono i brand sulla base delle affinità: cercano sincerità (56%), coerenza (40%), equilibrio (40%), dignità (42%).