A dispetto di quello che pensano i marketing manager che incontro per lavoro, per i quali Facebook è territorio di ragazzini, l’età media degli utenti di Facebook è di 26,8 anni. Le analisi demografiche che sto conducendo mostrano che, effettivamente, sono i più giovani ad accorgersi per primi di questo social network quando viene introdotto nella loro nazione, ma successivamente sono i più maturi a colonizzarlo. In Italia l’età media è di 28,4.
La tabella mostra le età degli utenti delle prime 10 nazioni “early adopter” (dove FB è stato inaugurato da poco tempo) e “early majority” (dove FB è stato introdotto da tempo).
Ciao Vincenzo sorry ma quei dati non mi convincono o meglio la valutazione che ne segue mi lascia perplesso.
La prima considerazione da fare è che più dell’età in se bisognerebbe valutare il tempo medio di utilizzo. Se ad esempio un pischello di 20 anni ci sta 2 ore su FB e un adulto di 35 ci sta 30 minuti allora il peso dei due utenti deve essere valutato in maniera differente. Gli utanti iscritti ma non attivi non sono utenti reali. I ventenni hanno più tempo dei 30/40 enni e l’uso che fanno di FB è diverso.
La seconda considerazione rigurda i paesi emergenti. Quasi tutti gli Early Majority Countries appartengono al primo mondo e quandi hanno popolazioni più vecchie. I paesi come l’egitto sono pieni di ragazzini e l’età media in tutti i settori è sbilanciata verso il basso. I due campioni non sono comparabili. Sarebbe come confrontare il consumo di vino di Italia e Germania e non tenere conto del bias culturale dell birra tedesca 🙂
@Roldano la tua considerazione è sicuramente un fattore da considerare, detto ciò i dati che vedi mostrano solo a situazione attuale, ma se guardi quelli storici noti proprio quello che dicevo ossia una tendenza ad un utilizzo inizialmente da parte dei più giovani.
Sarebbe forse utile calcolare anche la dispersione intorno alla media (http://it.wikipedia.org/wiki/Varianza). Certe volte le medie potrebbero celare alcune differenze interessanti.
bellissimo