Midjourney ha rilasciato la versione 7 alpha che contiene diverse novità interessanti che ho esplorato in un video:
- un miglioramento della qualità complessiva dell’estetica e una maggiore rispondenza ai prompt (su questo MJ era rimasto un po’ indietro rispetto ai modelli di Leonardo e ChatGPT)
- la possibilità di scrivere prompt in italiano e in altre lingue. Finora era possibile usare Midjourney soltanto usando l’inglese nelle descrizioni
- la nuova modalità “draft” serve ad ottenere immagini grezze, più velocemente. In pratica, l’algoritmo gira alla qualità 0.5 (ridotta della metà) e ad una velocità di 10 volte superiore. In questo modo si riduce della metà il consumo dei crediti. Per attivare il “draft mode” si può usare un nuovo tasto sull’interfaccia o aggiungere il parametro –draft alla fine del prompt.
Se una delle immagini prodotte ci soddisfa, si può cliccare il nuovo tasto “Enhance” che serve a produrre nuove immagini basate su quella di partenza. Attenzione che la funzione “Enhance” non è un “Upscale”, quindi il prompt verrà fatto rigirare nuovamente e produrrà immagini un po’ diverse dall’originale (in questi casi si può ovviare usando lo stesso seed dell’immagine di partenza) - la nuova modalità conversazionale. Il “Conversational Mode” è la funzione più innovativa di questa versione 7 di Midjourney perché permette di dialogare con la voce con il bot ed ottenere le immagini richieste. In pratica, per la prima volta, possiamo interrogare un vero e proprio modello linguistico di grandi dimensioni (probabilmente una versione di Gemini Flash personalizzata). Utile quando non abbiamo ancora un’idea precisa della direzione visiva che vogliamo ottenere.