Il marketing in questi anni è stato percepito come una pratica per raggirare i consumatori, ma può cambiare. Ne è convinto Raffaele Gaito, divulgatore e consulente, col quale ho fatto una conversazione a partire dal suo ultimo libro, “Guida pratica al marketing della generosità”.
I Pilastri del Marketing della Generosità
Il concetto, come spiegato da Raffaele, è semplice ma potente: mettere al centro della strategia di comunicazione il “dare” e il “donare” conoscenza. Questo si traduce in un approccio pratico basato sulla creazione di contenuti di valore offerti gratuitamente: ebook, corsi, template, webinar. L’obiettivo non è la conversione immediata, ma aiutare le persone a risolvere problemi reali. La vendita, in questo scenario, diventa una conseguenza naturale della fiducia costruita.
Un punto cruciale è l’anticipazione delle obiezioni del cliente. Gaito sottolinea come molte aziende falliscano nel fornire risposte chiare a domande comuni su prezzo, garanzie o facilità d’uso, concentrandosi invece su una comunicazione autoreferenziale.
L’idea di Raffaele non è nuova, ma è particolarmente significativa alla luce della diffusione di strumenti di intelligenza artificiale generativa che spingono ad automatizzare la creazione di contenuti (che quindi potrebbero perdere quel valore che oggi hanno) e il rapporto con i clienti. A tal proposito Gaito suggerisce di utilizzarla per amplificare il valore offerto, ad esempio trasformando contenuti esistenti in nuovi formati per raggiungere un pubblico più ampio.
Per sentire l’intera conversazione ti consiglio di guardare il video.