Il lavoro del marketer è ormai legato indissolubilmente all’evoluzione tecnologica. Non si può fare marketing senza l’aiuto di software.
E così, dopo aver riflettuto sull’evoluzione del marketing, l’anno scorso ho iniziato una mappatura dei software italiani di supporto al marketing. Ne avevo rinvenuti 102. Quest’anno sono riuscito a censirne 140, grazie alle tante segnalazioni che ho ricevuto in rete (a livello mondiale se ne contano 9.932). Si tratta di un salto del 37% che non necessariamente è spiegabile con la nascita di nuovi prodotti negli ultimi dodici mesi. Nella maggior parte dei casi si tratta di soluzioni già esistenti lo scorso anno, ma che erano sfuggite al mio radar.
Le aree nella quali è suddivisa la mappa sono state mutuate da quelle individuate originariamente da Scott Brinker (ho tenuto fuori solo quella delle soluzioni di management perché non è trovate di italiane):
- Advertising & Promotion: contiene i prodotti pensati per il supporto nelle aree del mobile marketing e nella pubblicità digitale. Sono 19, solo una in più rispetto al 2021.
- Content & Experience: raccoglie le soluzioni ricadenti nel vasto mondo del marketing di contenuto e nella loro valorizzazione attraverso tecniche di distribuzione digitale. Sono 34 prodotti, rispetto ai 21 dell’anno precedente.
- Social & Relationships: contiene i software che permettono di gestire i social media, i rapporti con la community, ma anche le relazioni con clienti e prospect. Si tratta di 52 soluzioni molto eterogenee, rispetto alle 37 della precedente rilevazione.
- Commerce & Sales: sono quei prodotti di supporto alle attività di e-commerce e vendite. Ne ho individuati 19, mentre l’anno precedente erano 11.
- Data: comprende le soluzioni che aiutano i marketer nella gestione e utilizzo dei dati per molteplici attività di analisi. Quest’anno ho intercettato 16 proposte, una in più rispetto al passato.
Un fenomeno interessante che si sta delineando è l’accorpamento di diverse soluzioni adiacenti in suite. Accade quando il vendor comprende che la tecnologia che ha dato vita al primo prodotto può essere usata efficacemente anche per prodotti complementari. Questa ricomposizione dell’offerta risponde ovviamente ad un’esigenza della domanda: i clienti cercano di limitare il numero dei fornitori per contenere la complessità tecnologica e gestionale.
Un altro movimento degno di nota è l’aumento delle soluzioni che proclamano l’uso dell’Intelligenza Artificiale. Nel dettaglio ho individuato 42 software (il 30% del totale) che utilizzerebbero qualche algoritmo di IA per ottimizzare i processi, far emergere correlazioni non visibili dai dati elaborati, prevedere trend futuri. Si concentrano, come prevedibile, soprattutto nell’area dati e nella sotto categoria Business/Customer Intelligence, ma anche nell’area Social & Relationship tra le soluzioni di Customer Experience e di Conversational Marketing.
Per approfondire l’analisi e scoprire le caratteristiche delle 139 soluzioni individuate, vi consiglio di scaricare il report gratuito “Martech Italia 2022“, realizzato grazie al supporto di Blogmeter e Buzzoole, oltre che al contributo di AdKaora, BuzzTech, Chiron, Diennea, Fluel, Hej!, Incomedia, Laya, Live Story, Local Strategy, NeoData Group, Neosperience, Responsa, Skipper, WebRanking, Zulla.
Comments are closed.