Facebook svela Instant Articles

Facebook ha svelato Instant Articles, il prodotto pensato per stimolare gli editori a pubblicare notizie di qualità direttamente sul social network.
Oggi i giornali si limitano a pubblicare link che rimandano al sito, ma gli utenti che vogliono leggere l’articolo attendono in media 8 secondi perché si carichi.
Con Instant Articles l’apertura è quasi immediata perché il pezzo risiede nei server di Facebook.
Oltre alla velocità, l’altro vantaggio per i giornalisti è la possibilità di arricchire facilmente le proprie storie con foto ad alta risoluzione zoomabili ed esplorabili muovendo lo smartphone, mappe interattive, video in auto play, clip audio, commenti in qualunque parte del testo (come su Medium). Il tutto con lo stesso CMS usato per scrivere il pezzo.

facebook instant articles

Le performance degli Instant Articles, che non saranno avvantaggiate dall’algoritmo di Facebook, possono essere facilmente tracciate usando i tool già in possesso degli editori, Google Analytics e ComScore.

Gli editori potranno anche ospitare pubblicità tenendosi il ricavato oppure decidere di usare la piattaforma adv di Facebook e il suo Audience Network, perdendo il 30% delle revenue.

Mi sembra un’enorme opportunità per il singolo editore, in particolare per coloro che finora hanno usato le reti sociali come semplice discarica di link e notizie di bassa lega. Qui non si tratta di trasferire il giornale su una piattaforma altrui, ma di pensare a singoli contenuti da arricchire e veicolare attraverso Facebook.

A livello macro questa iniziativa accelererà la trasformazione, già in atto, dell’ecosistema informativo. Le piattaforme tecnologiche, che sono già più frequentate dei siti delle testate, competeranno tra loro per diventare la fonte principale dalla quale apprendere le notizie, nel tentativo di far rimanere più tempo possibile le persone dentro il proprio giardino recintato.
Tocca agli editori sfruttare al meglio questa scenario senza perdere di vista la propria missione e il proprio business.

Update: NewsWhip ha misurato le performance dei primi Instant Articles