Snap, l’aziende che possiede Snapchat, quotata dal 2 marzo scorso, ha appena rilasciato i risultati del primo trimestre, tutt’altro che soddisfacenti.
– Gli utenti sono 166 milioni ogni giorno (non vengono forniti quelli su base mensile come fanno le altre piattaforme simili). Il ritmo di crescita è stato di appena il 5% rispetto al trimestre precedente (quando erano 158 milioni), mentre sull’anno è del 36%. Particolarmente deludente la crescita negli Stati Uniti che è stata di soli 3 milioni.
Volendo fare un confronto Instagram dichiara 400 milioni di utenti giornalieri e 200 milioni solo delle Storie;
– L’engagement degli utenti è elevato: sono 3 miliardi i contenuti (snap) prodotti ogni giorno. L’app viene utilizzata per oltre 30 minuti al giorno;
– I ricavi sono di 149,6 milioni di dollari, in crescita del 286% sull’anno, ma inferiori ai 159 milioni previsti;
– Le perdite si attestano sui 2,2 miliardi di dollari (sono soprattutto spese legate alle azioni vincolate).
Per continuare a crescere Snap non può far altro che innovare ad un ritmo più sostenuto dei competitor. In questa direzione vanno alcune novità di Snapchat che sono state annunciate ieri.
La più dirompente, perché ridisegna la caratteristica iniziale del servizio, è la possibilità di impostare la visualizzazione di un messaggio su infinito (finora il tempo massimo era di 10 secondi). In questo modo il destinatario lo potrà visualizzare più di una volta, ma alla chiusura dello stesso scomparirà.
Allo stesso modo per i video è stata introdotta la possibilità di farli andare in loop, fino a che l’utente non deciderà di passare allo Snap successivo (come avviene per Boomerang di Instagram).
Infine “Magic Eraser” permette di cancellare elementi di una foto, sostituendoli automaticamente con ciò che si trova intorno ad essi, e “Emoji Brush” consente di scegliere un emoji e disegnare con essa a mano libera.
Nei prossimi mesi vedremo se queste novità, insieme al recente lancio della pubblicità self service, del programmatic advertising, della funzione di ricerca e alla vendita degli occhiali (gli Spectacles hanno generato 8,3 milioni di entrate), saranno in grado di attrarre utenti ed aziende o se il futuro di Snapchat assomiglierà a quello di Twitter.