La mappa dei social network nel mondo, che ho aggiornato qualche settimana fa, mostra i social network più usati per nazione, prevalentemente via web (desktop e mobile). Ma cosa succede se estendiamo l’osservazione a tutti i servizi social (non solo reti sociali propriamente dette) e di messaggistica fruiti, via app, attraverso smartphone e tablet?
Per capirlo due anni fa realizzai una mappa delle social app nel mondo, grazie ai dati pubblici e non fornitimi da AppAnnie, azienda che monitora l’utilizzo degli app store. Oggi vediamo cos’è cambiato dal 2018 con questa nuova mappa che mostra l’applicazione social e di messaggistica istantanea più usata per ogni nazione analizzata.
Le app più usate nel mondo nel 2019
Facebook, destinazione social principale se consideriamo la navigazione web, lascia il posto ad altri servizi se valutiamo l’utilizzo via app degli stessi.
Il newtwork con più utenti attivi al mondo (2,5 miliardi) risulta leader tra le applicazioni in sole 3 nazioni: Stati Uniti, Svezia e Vietnam. I maggiori contendenti dell’uso via app sono WhatsApp e Facebook Messenger, comunque parte dell’ecosistema di Zuckerberg.
La novità è che WhatsApp continua a conquistare nuove nazioni del mondo. Oggi ha 2 miliardi di utenti attivi e risulta il più utilizzato sistema di messaggistica in 37 nazioni, nei territori dell’Europa dell’ovest, in quelli della Russia, dell’America Latina, ma anche in India e Africa. In quest’ultimo anno ha guadagnato il Belgio, la Croazia, la Francia, il Portogallo, il Kuwait, la Nigeria e il Kenia.
Facebook Messenger, spin-off del famoso social network che vanta 1,3 miliardi di utenti, vince in 16 nazioni tra cui il Canada, l’Australia, la Danimarca, la Norvegia e alcuni paesi dell’Est europeo.
Ma ci sono anche popolazioni che resistono all’influsso occidentale e preferiscono servizi più in linea con la loro cultura nazionale.
Line, applicazione di messaggistica istantanea sudcoreana con oltre 200 milioni di utenti attivi, continua a mantenere il suo predominio in Giappone, Taiwan e Tailandia. Si tratta di una vera e propria piattaforma, che fa utili vendendo giochi e sticker, oltre ad offrire profili business attraverso i quali le aziende possono mandare messaggi diretti ai propri follower (a pagamento).
In Cina spopola WeChat, del colosso Tencent legato a doppio filo al governo, con oltre 1,1 miliardi di utenti mensili. WeChat si caratterizza per essere una piattaforma innovativa che offre messaggistica di testo, audio e video, ma anche la possibilità di effettuare pagamenti per diversi servizi pubblici e privati cinesi.
Infine Viber, posseduta da Rakuten che produce anche l’e-book reader Kobo, preferita in Ucraina e KakaoTalk in Corea del Sud.
Le app più usate in Italia nel 2019
Andando ad osservare le prime 10 app più usate nei paesi occidentali è evidente che il podio è sempre ad appannaggio dei prodotti della famiglia Facebook. Ma ogni nazione ha le sue specificità. I francesi sono affezionati a Waze, i tedeschi all’ecommerce di eBay e Amazon, gli inglesi usano TikTok e UberEats, gli statunitensi amano anche Snapchat , Pinterest e Pandora.
In Italia WhatsApp rimane l’app più utilizzata, seguita da Facebook Messenger e Instagram. Facebook, invece, dalla seconda posizione di due anni fa, slitta alla nona. Sale di cinque posti Telegram, mentre escono dalla classifica Shazam, Il Meteo e TripAdvisor. Le novità sono TikTok e Netflix. Il gioco più utilizzato è stato Brawl Stars, della finlandese Supercell.
Se valutiamo congiuntamente i risultati della mappa dei social network e di questa nuova mappa delle app, è evidente il successo della strategia di Zuckerberg che è riuscito a soddisfare le diverse esigenze di comunicazione degli abitanti del pianeta (dai social agli instant messenger). Questo ecosistema di applicazioni permea la nostra vita quotidiana e difficilmente una singola app, per quanto di successo, potrà scalfirne il dominio.
// La pagina con le statistiche di tutti i social media e delle app //
Comments are closed.