Meta ha rilasciato Llama 3, la nuova versione della sua famiglia di modelli linguistici di grandi dimensioni. In particolare, sono stati resi disponibili due diversi modelli: 8B (che ha 8 miliardi di parametri) e 70B (70 miliardi). Sono addestrati su dataset 7 volte più ampi di Llama 2, e composti da 15 bilioni di token (15 mila miliardi di frammenti di parole).
Secondo i benchmark pubblicati dalla stessa azienda, Llama 3.1 è al livello di GPT 3.5, paragonabili a Gemini 1.5 Pro e Claude 3 Sonnet. Non a GPT 4. Ma, il modello più potente da 400 miliardi di parametri arriverà nei prossimi mesi.
La particolarità di questi modelli è che sono stati rilasciati da Meta con licenza open source per permettere agli sviluppatori di utilizzarli gratuitamente per le proprie applicazioni. Una strategia specifica di Zuckerberg per contrastare le aziende, come OpenAI, che propongono solo modelli chiusi.
I più esperti possono scaricare e installare Llama 3.1 sul proprio computer, a patto di avere una buona GPU. Gli altri, e questa è una grande novità, possono usarli direttamente dal web, andando su META.AI, che, di fatto, è il sito di riferimento per i prodotti di intelligenza artificiale di Meta rivolti ai consumer. In Italia, non è ancora disponibile, ma usando una VPN collegata ad account statunitense di Facebook/Instagram è possibile visitarlo.
Nel video in basso vi mostro diversi test di Llama 3.1 che non hanno la pretesa di essere esaustivi, ma che ci possono dare un’idea delle sue capacità.
voglio usare questo programma. grazie