Le primarie del centro sinistra sono il primo momento di partecipazione politica italiana all’epoca della maturità dei social network. Ecco perché diventa interessante approfondire come sono stati utilizzati durante l’ultimo mese. In Blogmeter, insieme al Politecnico di Milano, abbiamo analizzato sia le citazioni online dei candidati che le loro performance su Facebook e Twitter.
Gli oltre 600 mila documenti analizzati da inizio novembre ad oggi provengono per l’88% dai social network. La fetta più consistente, pari al 38% riguarda Matteo Renzi. Pierluigi Bersani, al 29% è quello che riceve, rispetto agli altri, più citazioni da parte dei siti di news e blog. Seguono Nichi Vendola al 23%, Laura Puppato e Bruno Tabacci al 5%. Come si può vedere dall’immagine il picco si è avuto durante il confronto su Sky.
Se dai volumi di menzioni si sposta lo sguardo alle interazioni, circa 1 milione, analizzate sui social network il quadro si fa più interessante.
Una istantanea ci mostrerebbe il predominio del governatore della Puglia su Twitter e Facebook in termini di sostenitori (quasi 250 mila su Twitter e oltre 500 mila su Facebook). Una sequenza dinamica di questo mese intenso, invece, coglierebbe la crescita impressionante di Matteo Renzi ad un ritmo di 743 fan e 1219 follower al giorno. Solo ieri ha guadagnato 1324 fan e 1021 follower. Più di Vendola, 201 fan e 564 follower e Bersani, 90 fan e 427 follower al giorno.
Più interessante è analizzare la capacità di coinvolgere gli utenti dei social network. In questo il sindaco di Firenze risulta essere il più bravo: dal 19 al 24 novembre, mediamente ogni suo tweet riesce ad ottenere 65 reazioni (retweet e risposte), e per ogni post su Facebook 2991 tra like, commenti, condivisioni.
Al secondo posto, troviamo il segretario del PD se guardiamo a Twitter (per ogni tweet genera 39 reazioni) e Nichi Vendola se consideriamo Facebook (per ogni post ottiene 1950 reazioni). Laura Puppato fa meglio di Bruno Tabacci in entrambi gli ambienti.
I temi, riscontrati nelle discussioni online, dell’ultimo mese si concentrano soprattutto sulla legge elettorale, il finanziamento pubblico ai partiti e il debito pubblico.
Utilizzando la sentiment analysis per indagare le opinioni espresse verso i candidati in oltre 110 mila tweet negli ultimi sei giorni, si scopre che Bersani fa registrare il miglior rapporto tra positivi, 47%, e negativi, 53%, Renzi lo segue a poca distanza 45% di positivi contro il 55% di negativi, mentre Vendola ottiene il risultato peggiore 38%-62%.
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