La giustizia americana e l’uso dei social network a fini investigativi

Mi segnalano la mia mappa mondiale dei social network in un documento riservato del Ministero della Giustizia statunitense, ora reso pubblico grazie all’intervento dell’EFF.

Obtaining and Using Evidence From Social Networking Sites

La presentazione illustra le caratteristiche di alcuni social network e ne suggerisce l’utilizzo a fini investigativi (es. si raccomanda l’uso di LinkedIn per verificare il background degli esperti della difesa). Emerge la questione di come agire per acquisire informazioni, ad esempio l’Internal Revenue Service, che passa al setaccio tutti i social media e anche Google Street View, impedisce chiaramente ai propri dipendenti di agire sotto copertura con fake account per entrare in contatto con evasori fiscali, al contrario di quanto avviene nello U.S. Marshalls e nel Bureau of Alcohol, Tobacco, Firearms and Explosives.

Interessante apprendere che Facebook viene descritta come una società molto collaborativa per le richieste urgenti, mentre MySpace e Twitter sono meno propense a fornire dati se non in presenza di un procedimento legale.

UPDATE: notizia ripresa anche da Wired

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