Ogni volta che la rete apre nuovi spazi di espressione, le pagine, le storie, i live, i podcast, mi ritrovo a riflettere sul senso del blog nell’attuale ecosistema informativo. Serve ancora bloggare? Quale ruolo hanno i blog oggi?
Per me il blog continua ad avere senso per tre ragioni:
La prima è che i pensieri scritti su una piattaforma aperta, almeno teoricamente, sono disponibili a tutti coloro che hanno un link e rimangono individuabili in futuro attraverso i motori di ricerca. Ciò non accade per i contenuti postati sui social, chiusi in un walled garden, e per i video e i podcast, al momento non indicizzati completamente;
La seconda è che i blog sono fondamentali per dare spazio a contenuti di nicchia che vengono trattati con superficialità o non trovano alcuna copertura sui media tradizionali;
La terza è che chi decide di scrivere un blog lo fa per condividere riflessioni che gli sembrano utili solo quando ne sente l’urgenza, ma senza sottostare alle logiche, spesso perverse, di pubblicazione che sono alla base dei siti di news professionali. Mi riferisco a quella necessità, dettata dalla ricerca del traffico ad ogni costo, di riempire ogni giorno un sito con le storie più attuali, anche in assenza di vere notizie. Meccanismo che, di frequente, porta ad dar spazio a “fake news” o ad ingigantire un dettaglio irrilevante al fine di farlo diventare notizia, ingenerando così false convinzioni nel pubblico.
Queste considerazioni si riferiscono soprattutto all’utilizzo del blog che ne fanno i singoli per la condivisione di passioni, ma potrebbero valere anche nei casi di un utilizzo aziendale qualora la finalità non sia meramente promozionale.
In definitiva a mio avviso il blog, ancora oggi, riveste un ruolo fondamentale di equilibrio (o di correzione dello squilibrio) e di ampliamento della conoscenza all’interno del variegato ecosistema dell’informazione. Cosa ne pensate?
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D’accordissimo!
ogni tanto me lo chiedo… ma mi rendo conto che l’elite culturale dei miei clienti mi conosce attraverso il Blog piuttosto che dai social e dal sito web. Quindi condivido la tua analisi. Il Blog è la comunicazione fatta con il cuore e rivolta a chi cerca sostanza. I social sono in funzione del catturare attenzione, pescare nella rete… nella rete ci capita di tutto.
Perfortuna che ci sono Vincenzo.
Nel mio, di blog, ho una sezione in cui parlo solo di questo argomento: https://andrea.co/?category=Blogosphere
Eppure non è mai abbastanza far capire l’importanza di avere luoghi diversi dai quali ci fanno credere sia giusto essere a tutti i costi.
Parole sante. La nostra nicchia ce la siamo creata e ce la manteniamo grazie a un blog-magazine, e ci piace così tanto avere quello spazio di libertà che ti fa vivere bene… 🙂
Grazie per i tuoi consigli sempre preziosi
pienamente d’accordo!
Concordo su tutto! Vincenzo complimenti per i tuoi articoli, sono sempre molto interessanti e utili. Ti lascio il link del mio blog di digital marketing nel caso in cui volessi approfondire qualche tematica tecnica inerente la SEO e/o il SEM. Un saluto, Piergiorgio Zotti
grazie mille, sempre contento di sapere che sono utili