Abbiamo rilasciato il terzo rapporto dell’Osservatorio Brands & Social Media di Digital PR e Università Cattolica. Dopo l’analisi delle aziende del settore consumer electronics, e automotive, abbiamo approfondito il settore bancario e assicurativo.
Sono state analizzate le attività di comunicazione corporate sui social media di 20 istituti bancari e assicurativi tradizionali scelti fra i più rilevanti nel nostro Paese. A questi abbiamo aggiunto 4 banche e 4 assicurazioni che operano prevalentemente online o telefonicamente, in quanto caratterizzate da un investimento significativo nella comunicazione digitale.
La classifica degli istituti di credito è dominata da Webank seguita da ING Direct, mentre quella delle assicurazioni da Genialloyd seguita da Directline. La presenza di Webank sui social media è diffusiva (con ING Direct è l’unico istituto che utilizza tutti e quattro i social media considerati, corporate blog compreso) e i profili sono alimentati in modo continuativo cercando anche un costante coinvolgimento degli utenti. Ottimi risultati di performance sono ottenuti anche da Genialloyd. I primi istituti tradizionali nelle due classifiche sono Monte dei Paschi di Siena e Sara Assicurazioni, entrambi al terzo posto.
Altre risultanze:
– dei 28 istituti selezionati solo 15 hanno profili ufficiali istituzionali attivi sui social media. Di questi 4 appartengono a istituti bancari tradizionali, 4 ad assicurazioni tradizionali, a cui si aggiungono 3 banche online e 4 assicurazioni online;
– Facebook risulta essere usato da 12 delle 15 aziende presenti sui social media, Twitter e Youtube sono alla pari con 10 profili su 15 istituti.
– emerge una significativa differenza fra istituti tradizionali e online. I primi adottano strategie di comunicazione social più caute e istituzionali, in particolare le assicurazioni, mentre i secondi dimostrano una maggiore familiarità nell’utilizzo degli strumenti digitali;
Consulta l’executive summary e richiedi il rapporto completo.
Come si suddividono gli utenti nelle varie fasce di età rispetto ai social media, quali percentuali di crescita rispetto ai brand
Ciao Franca, purtroppo non è un aspetto considerato dalla ricerca